E' scattato anche tra i banchi di
scuola degli studenti dell'Umbria, per i quali da pochi giorni è
ripreso il nuovo anno scolastico, il test it-Allert, il nuovo
sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato dalla
Protezione civile per avvisare la popolazione con un sms in caso
di emergenza e gravi catastrofi.
Alle 12 in punto di oggi, quando ancora molti di loro erano
in classe, i cellulari connessi alle reti telefoniche regionali
hanno iniziato a suonare emettendo un segnale audio che ha
interrotto per qualche minuto le lezioni consentendo ai ragazzi
di riempire il questionario con una serie di domande finalizzate
a capire quali potrebbero essere i punti deboli del sistema.
Una iniziativa che non ha colto di sorpresa gli studenti,
molti dei quali già informati tramite i social network e il
passa parola tra ragazzi. Ed è stato lo stesso Ufficio
scolastico regionale dell'Umbria a inviare nei giorni scorsi una
circolare alle scuole invitando i dirigenti ad informare sia il
personale che gli studenti "così da minimizzare gli eventuali
disagi e criticità che si possano presentare in fase di test".
La dirigente dell'istituto tecnico tecnologico statale
Alessandro Volta di Perugia, Fabiana Cruciani "l'attesa era
tanta da parte loro". "Devo dire - ha aggiunto - che molti erano
stati ampiamente informati dai social e dai loro mezzi di
comunicazione. E' stato un momento per sperimentare questo nuovo
sistema insieme e, in qualche modo, sentirci utili a una
comunità".
"Tra noi ragazzi ne abbiamo parlato in questi giorni e
sapevamo che sarebbe avvenuto" ha spiegato una studentessa
dell'istituto. "A mezzogiorno - ha aggiunto - è arrivata a tutti
la notifica, i cellulari hanno iniziato ad emettere un suono
diverso dal solito e abbiamo riempito il questionario".
"Spero che questo nuovo sistema possa contribuire a prevenire
le conseguenze di gravi catastrofi che sempre più spesso stanno
interessando il Paese" ha raccontato un altro studente.
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