Domenica 12 novembre alle ore
11.00, a palazzo Graziani a Perugia, nell'ambito delle
iniziative di "UmbriaLibri 365", è in programma la presentazione
dei tre finalisti della sesta edizione del Premio Severino
Cesari, con la proclamazione del vincitore.
"Tempesta" di Camilla Ghiotto (Salani), "Azzardo" di
Alessandra Mureddu (Einaudi), "Il Tullio e l'eolao più
stranissimo di tutto il Canton Ticino" di Davide Rigiani
(Minimum Fax) sono i titoli della terzina di libri finalisti
scelta dalla giuria composta da Daria Bignardi, Giancarlo De
Cataldo, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi,
Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi,
Michele Rossi e Simona Vinci (presidente).
Alla premiazione, oltre ai tre scrittori finalisti, ad alcuni
membri della giuria e alla famiglia di Severino Cesari,
interverranno - riferisce la Regione in una nota - Daniele
Mencarelli, vincitore della prima edizione del Premio con il
libro "La casa degli sguardi" edito da Mondadori, e Giacomo
Mazzariol, esordiente grazie a Severino Cesari e Paolo Repetti
in Einaudi Stile Libero nel 2016 con il libro "Mio fratello
rincorre i dinosauri", da cui è stato tratto il film, diretto da
Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese.
L'edizione 2023 del Premio può definirsi "un'edizione
speciale" in quanto l'archivio di Severino Cesari è stato
riconosciuto "di interesse storico particolarmente importante"
dalla Soprintendenza archivistica del Lazio. Per l'occasione
sarà presente la soprintendente Giovanna Giubbini per darne
motivazione e mostrare alcune carte. Interverrà l'assessore
regionale Michele Fioroni.
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