/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Proiezioni' delle mafie sul tessuto economico dell'Umbria

'Proiezioni' delle mafie sul tessuto economico dell'Umbria

Per la Dia 'ndrangheta e camorra pronte a cogliere opportunità

PERUGIA, 18 giugno 2024, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Hanno portato alla luce "proiezioni" di 'ndrangheta e camorra, infiltrate nel tessuto imprenditoriale locale ed "attente" a cogliere eventuali opportunità economico-finanziarie con il fine di riciclare capitali illeciti le indagini condotte sulla criminalità organizzata nella regione. E' il quadro che propone la relazione della Direzione investigativa antimafia al Parlamento relativa all'attività svolta nei primi sei mesi del 2023.
    Nel documento si rileva che il territorio umbro è caratterizzato da un fiorente tessuto economico-produttivo e "non evidenzia forme di radicamento stabile di strutture criminali di tipo mafioso".
    Tuttavia secondo la relazione della Dia la presenza dei carceri di Spoleto e Terni ha favorito, nel corso degli anni, l'insediamento in quei territori di interi nuclei familiari, di origine calabrese e campana, imparentati con i detenuti in regime speciale.
    Nell'ambito delle iniziative di contrasto all'infiltrazione della criminalità organizzata nella regione, anche in considerazione dei numerosi fondi pervenuti per la ricostruzione post terremoto del 2016 e per quelli che stanno arrivando per i progetti del Pnrr, il 15 febbraio 2022 - viene ricordato - è stato firmato un Protocollo d'intesa tra la prefettura e la Procura di Perugia al fine di rafforzare la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa mediante congiunte attività di monitoraggio e di analisi su possibili tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell'economia legale. Il prefetto del capoluogo umbro ha così emesso tre provvedimenti antimafia interdittivi nei confronti di società (risultate operare nei settori del commercio di auto e di abbigliamento, nonché nel servizio di bar e ristorazione) sul conto delle quali - viene spiegato - sono stati rilevati "sintomatici elementi di condizionamento mafioso". Uno è stato emesso per prevenire tentativi di infiltrazione da parte della 'ndrangheta e uno della camorra.
    L'azione di contrasto alle organizzazioni criminali è stata perseguita anche mediante decreti ablativi. La Dia ha così dato esecuzione ad un decreto di confisca nei confronti di una famiglia di origine cutrese, appartenente - si legge nella relazione - al clan 'ndranghetista Grande Aracri, con la confisca definitiva di beni, denaro e società per un valore complessivo di 13 milioni di euro.
    Le indagini hanno, altresì, messo in luce l'operatività di sodalizi stranieri, costituiti principalmente da nigeriani e albanesi, interessati al traffico di droga, ai reati predatori e allo sfruttamento della prostituzione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza