Un progetto pilota di
prevenzione è stato sviluppato da Regione Umbria e azienda Usl
Umbria 2 in favore delle donne ospitate presso la Comunità
Incontro Ets di Amelia. Questa mattina, nella sede della
Comunità di Molino Silla, il direttore generale dell'azienda Usl
Umbria 2, Piero Carsili e il presidente della Comunità Incontro,
Giuseppe Lorefice, insieme a Debora De Angelis, responsabile
della strtuttura screening oncologici del dipartimento di
prevenzione della Usl Umbria 2, e a Giampaolo Nicolasi, capo
struttura della Comunità Incontro Ets, hanno sottoscritto il
"Protocollo d'intesa per il coinvolgimento e l'arruolamento
volontario nel percorso dello screening del cervicocarcinoma di
donne 'hard to reach' presso la struttura terapeutica". Il primo
screening che verrà effettuato tra le ospiti della residenza,
che dovranno, dopo un'adeguata informazione, esprimere la
propria adesione volontaria, è quello per la prevenzione del
tumore del collo dell'utero.
"Con questo documento - spiega il manager sanitario Carsili
presente all'incontro con una nutrita delegazione di
professionisti del servizio screening oncologici, del distretto
di Narni-Amelia, del dipartimento di prevenzione - l'azienda
sanitaria attiva gratuitamente a Molino Silla un percorso di
prevenzione secondaria per offrire un percorso
informativo/educativo dedicato agli ospiti, che devono essere
coinvolti attivamente e informati sui benefici derivanti dalla
partecipazione ai programmi di screening e sui possibili rischi
derivanti dai mancati controlli; garantire un'adeguata
informazione sui risultati anche attraverso il rapporto diretto
con i sanitari dell'azienda; garantire la comunicazione efficace
interna ed esterna nel rispetto della tutela del trattamento
dati personali e della privacy tra la Comunità Incontro onlus e
la Usl Umbria 2. L'obiettivo del progetto pilota, che abbiamo
intenzione di estendere e replicare in altre realtà, è di
garantire e facilitare l'accesso, sulla base di criteri di
appropriatezza, alle prestazioni di prevenzione secondaria
(screening oncologici) a tutta la popolazione ospitata nelle
strutture residenziali a carattere terapeutico riabilitativo
presenti nel territorio di riferimento della nostra azienda".
"Il protocollo sottoscritto questa mattina - afferma a nome
della Comunità Incontro il capo struttura Nicolasi - testimonia
e rafforza la stretta collaborazione esistente tra la Comunità
Incontro, l'Usl Umbria 2 e conseguentemente con la sanità
pubblica. Per noi lo screening rappresenta un importante
strumento per monitorare la salute delle donne ospiti e
assicurare loro benessere e qualità della vita. La Comunità
Incontro è stata una delle prime realtà in Italia - prosegue
Nicolasi - a prestare attenzione al disagio femminile tanto da
dedicare loro un percorso specifico per la cura delle
dipendenze. I numeri elaborati dai nostri uffici evidenziano
infatti che tra gli utenti assistiti l'83% appartiene al genere
maschile, mentre il 17% al genere femminile. Un dato
quest'ultimo, purtroppo sempre più in crescita ed è per questo
che dal 2015 a Molino Silla, la casa madre di Comunità Incontro
ad Amelia, abbiamo deciso di avviare una sezione femminile che
eroga specifici percorsi di recupero rivolti alle donne,
divenuta un riferimento a livello nazionale. Per ampliare la
nostra capacità di accoglienza, stiamo realizzando a Guardea una
nuova struttura femminile che potrà ospitare anche madri con i
loro figli. Un sentito ringraziamento - conclude il capo
struttura Nicolasi - va quindi alla USL Umbria 2 e al Servizio
Sanitario Nazionale per aver deciso di attuare presso la
Comunità Incontro l'esperienza pilota dello screening. Dal
nostro canto saremo sempre al fianco della Sanità Pubblica per
sostenere qualsiasi azione possa tutelare e proteggere la salute
dei nostri ospiti".
Il progetto, voluto e sostenuto dalla direzione strategica
dell'azienda Usl Umbria 2, che ne riferisce in una sua nota, dal
direttore generale Piero Carsili e dal direttore sanitario Nando
Scarpelli è stato realizzato dai professionisti della Usl Umbria
2 grazie ad un lavoro di squadra e al concorso di diversi
servizi e responsabili.
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