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In Assemblea la questione società esterna per conti sanità

In Assemblea la questione società esterna per conti sanità

Interrogazione di Giambartolomei, risposta dell'assessore Bori

10 aprile 2025, 13:46

Redazione ANSA

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L 'Aula dell 'Assemblea legislativa - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'Aula dell 'Assemblea legislativa - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha discusso l'interrogazione a risposta immediata sull'incarico "affidato a società esterna in base a quanto disposto da DGR 151/2025", presentata dal consigliere regionale Matteo Giambartolomei (FdI). Il quale ha chiesto di "sapere per quali motivi è stata individuata una società privata per effettuare una analisi dei conti della sanità quando questo compito è svolto dai revisori contabili delle aziende sanitarie pubbliche, dagli uffici regionali, dal Mef e dalla Corte dei conti, quest'ultima attraverso il percorso di parificazione; per quali motivi la Giunta ha deciso di spendere denaro pubblico per una società privata anziché rivolgersi ad Agenas, l'Agenzia nazionale che può svolgere attività di supporto tecnico-operativo, monitoraggio e verifica nell'ambito della funzione di affiancamento alle Regioni; la data in cui la società Kpmg ha iniziato a lavorare alla 'due diligence' dei conti sulla sanità umbra, quali sono le fonti dei dati utilizzati e a che titolo Kpmg ne ha avuto accesso, e da quale ufficio sono stati forniti; la fonte dei dati in base ai quali nella relazione della DGR 260 del 21 marzo 2025, cioè 4 giorni prima dell'affidamento a Kmpg, si afferma il 'deficit strutturale con un risultato economico negativo ad oggi di 90 milioni'; tutte le informazioni e i dati, senza ulteriori omissioni, forniti dalla Kpmg alla Giunta regionale dell'Umbria circa i conti della sanità regionale. È l'Assemblea legislativa, non una conferenza stampa, la sede corretta nella quale informare i consiglieri e i cittadini umbri, sulle tasche dei quali impattano i provvedimenti in questione, circa le scelte che la maggioranza intende assumere. Inoltre assume rilievo e merita di essere approfondita e compresa bene la sequenza temporale volta ad accertare la data dalla quale la società Kpmg ha iniziato a svolgere il suo incarico che prevede, evidentemente, l'accesso a informazioni e a documenti regionali; a tale proposito vanno approfonditi i profili di illegittimità dell'atto di affidamento sui quali sin da ora avanzo significativi dubbi sia nella forma che nella sostanza. Infine, la società Kpmg ha iniziato a lavorare solo successivamente alla determinazione di affidamento (datata 25 marzo), ciò vorrebbe dire che la stessa ha confezionato nottetempo il report utilizzato dalla presidente per la conferenza stampa del 26 marzo". L'assessore Tommaso Bori ha risposto che "le motivazioni alla base della scelta della Giunta riguardano la necessità di un operatore esterno che potesse garantire celermente l'analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del sistema sanitario regionale, identificando le macro variabili prioritarie al fine di individuare eventuali aree di inefficienza e inappropriatezza". "Un'analisi propedeutica - ha aggiunto - rispetto alle scelte future che l'amministrazione regionale metterà in campo per perseguire i migliori modelli operativi e organizzativi, per migliorare la qualità dei servizi e il rapporto tra costo ed efficacia. Questi sono i contenuti del contratto stipulato con Kpmg. L'incarico di supporto affidato all'advisor ha contenuti distinti rispetto alle attività e alle valutazioni che sono chiamate ad espletare i revisori contabili, il Mef e Corte dei conti. La convenzione stipulata con Agenas nel 2022 dalla precedente Giunta presuppone un pagamento, così come il contratto con l'advisor privato. Il servizio acquisito è diverso, per contenuti, da quello fornito da Agenas. Non si contrappone ma si integra con il lavoro già svolto. Kpmg si è dichiarata disponibili a svolgere, a prescindere dalla formalizzazione dell'incarico, senza oneri aggiuntivi, l'attività preparatoria di natura conoscitiva e di acquisizione di dati e informazioni, taluni disponibili in formato aperto nei siti delle strutture regionali, assicurando la totale riservatezza. I documenti che sono stati prodotti nell'avanzamento dell'attività sono stati diffusamente veicolati e messi a disposizione dei soggetti aventi titolo, delle parti sociali e istituzionali. Il lavoro di Kpmg dovrà terminare, con un report finale, entro il 30 aprile 2025. Kpmg era stata chiamata dalla precedente Amministrazioni per un supporto relativo al Pnrr e quindi era già all'interno delle strutture regionali e aziendali". Il consigliere Giambartolomei ha replicato che "non ci sono state risposte alle mie domande". "Agenas - ha aggiunto - non avrebbe lavorato a titolo gratuito ma si tratta comunque di un ente pubblico che avrebbe avuto un costo minore. La presenza di Kpmg, precedentemente, era riferita ad un incarico nazionale relativo al solo Pnrr. I documenti che lei dice essere a disposizione di tutti non ci sono mai stati forniti. La nostra protesta è stata proprio legata a questa mancanza di trasparenza. Abbiamo più volte chiesto di vedere documenti e lavori svolti, ma non abbiamo visto nulla. Ciò rappresenta un grande problema perché ci impedisce di svolgere il nostro ruolo di consigliere regionale. Pretendiamo di vedere dei documenti che sono stati pagati con i soldi pubblici e che dobbiamo poter analizzare autonomamente. Al nostro accesso agli atti è stato replicato che quanto riferito in Commissione rappresenta già una risposta alla richiesta inoltrata. Non sono soddisfatto della risposta".

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