Il sindaco di Terni Stefano
Bandecchi ha definito "un fatto indescrivibile e inconcepibile"
le frasi pronunciate nei confronti di un'arbitra da un dirigente
di una formazione giovanile per la quale ha auspicato "la fine
di Ilaria" Sula. Lo ha sottolineato interpellato dalla redazione
di Tag24 Umbria.
Per Bandecchi, che insieme ad altre tremila persone ha
presenziato i funerali di Ilaria lo scorso 7 aprile, "è un fatto
gravissimo che un dirigente sportivo come qualunque altra
persona al mondo del resto, abbia pronunciato frasi del genere:
nessuno può dire una cosa di questo tipo". "Si sa esattamente
come la penso - ha aggiunto -, in ogni caso è inconcepibile che
si possa dire a una donna, qualunque donna, che dovrebbe fare la
stessa fine della povera Ilaria. Bisogna solo essere scemi.
Nessun uomo sulla terra dovrebbe pronunciare queste parole. Come
ho già avuto modo di dire, se per me chi ha ucciso Ilaria
dovrebbe avere come punizione la pena di morte, chi dice frasi
di questo tipo e con l'aggravante di averle pronunciate
nell'ambito sportivo, per di più nello sport giovanile, una cosa
così dovrebbe richiedere almeno un anno di reclusione. È una
vera e propria violenza di genere, di una stupidità assoluta e
totale".
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