"Esprimo piena solidarietà al
commissario della Lega Perugia, Lorenzo Mattioni, e al
consigliere comunale Gianluca Tuteri, che ieri sono stati
vittime di un'aggressione verbale a sfondo politico fuori dalla
sede della Lega nel capoluogo ad opera di quattro individui
armati di bandiere rosse. A pochi giorni dagli atti vandalici
che hanno danneggiato gli ingressi della sede della Lega
Perugia, impedendoci l'accesso ai locali, un altro atto
intimidatorio che colpisce non solo una persona, né il nostro
movimento, ma l'intera comunità democratica e civile". Lo
afferma in una nota il segretario della Lega Umbria, Riccardo
Augusto Marchetti.
"Pensare che nel nostro Paese ci sia ancora chi crede di
poter 'controllare' parte del territorio in nome di una
ideologia - prosegue Marchetti - è follia. Noi della Lega ci
batteremo affinché tutti i presidi democratici vengano tutelati
e nessuno debba mai rinunciare all'inviolabile diritto di
lottare per difendere le proprie idee. Non solo non arretreremo
di un millimetro, ma porteremo avanti la nostra azione politica
con ancor più determinazione, nel rispetto della legalità e
della libertà di pensiero: nessuno potrà mai metterci a tacere.
A Mattioni va il ringraziamento di tutta la Lega Umbria per la
fermezza e il coraggio dimostrati anche in questa circostanza.
Il rispetto, il confronto e la libertà sono valori non
negoziabili che continueremo a difendere con ostinazione".
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