"L'Umbria è protagonista nella sanità territoriale. La farmacia dei servizi è un modello vincente che testimonia il lavoro fatto nella precedente legislatura per costruire una sanità vicina, efficiente e tempestiva": a sottolinearlo è la consigliera regionale della Lega Donatella Tesei.
"Quando - spiega Tesei in una nota - nel giugno 2024 abbiamo avviato la sperimentazione della farmacia dei servizi, lo abbiamo fatto con una visione precisa: trasformare le farmacie in presidi sanitari di prossimità, in grado di offrire prestazioni diagnostiche e assistenziali fondamentali per i cittadini, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne.
A un anno di distanza, i risultati ottenuti confermano pienamente la validità di quella scelta. Delle 294 farmacie umbre, oltre 170 hanno aderito al progetto regionale, offrendo ai cittadini servizi di telemedicina in collaborazione con il Servizio sanitario nazionale. Nel periodo compreso tra giugno 2024 e maggio 2025, come evidenziato da Federfarma regionale, sono state fatte quasi 22.000 prestazioni sanitarie direttamente in farmacia: tra queste, 12.634 elettrocardiogrammi (Ecg), 6.000 holter cardiaci, numerosi holter pressori e spirometrie. Tutte prestazioni erogate su prescrizione medica, con referti disponibili in tempi brevi nello stesso punto di erogazione. Non si tratta solo di numeri. In diversi casi, grazie agli Ecg eseguiti in farmacia, sono state individuate fibrillazioni atriali e infarti in atto che hanno permesso l'immediata attivazione del 118 e il trasferimento urgente in ospedale. Un esempio concreto di come la sanità territoriale, se ben strutturata, può letteralmente salvare vite". “Ma la sperimentazione – prosegue Tesei - non si è fermata alla sola telemedicina. Con la delibera della Giunta regionale 498 del 29 maggio 2024, abbiamo introdotto anche in Umbria il servizio di deblistering, che prevede la preparazione da parte del farmacista di blister personalizzati settimanali per i pazienti in politerapia, ovvero con almeno tre farmaci diversi. Ad oggi sono oltre 300 i pazienti che hanno usufruito di questo servizio in 125 farmacie umbre, in gran parte ultrasessantacinquenni con patologie croniche come diabete, ipertensione e Bpco. Il deblistering rappresenta una misura semplice, ma estremamente efficace per garantire l’aderenza terapeutica, ridurre gli errori nell’assunzione dei farmaci e migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia. Grazie a questa rete capillare di servizi, l’Umbria – sottolinea Tesei - si conferma tra le regioni più virtuose d’Italia nell’implementazione della farmacia dei servizi in rapporto alla popolazione residente. Un risultato frutto della visione e della progettualità costruita negli anni in cui il centrodestra ha governato la Regione, investendo sulla sanità territoriale, sull’innovazione e sul ruolo cruciale delle farmacie nei percorsi di cura. A livello nazionale è stata predisposta la proroga della sperimentazione della farmacia dei servizi per tutto il 2025. Pertanto l’auspicio è che chi amministra la Regione trovi le risorse necessarie affinché l’Umbria possa proseguire nel cammino virtuoso intrapreso. Questo progetto è fondamentale non solo perché concorre all’abbattimento delle liste d’attesa, ma anche perché consente ai comuni più piccoli di poter disporre di un presidio di salute di prossimità che altrimenti non avrebbero. La salute non si amministra con gli slogan, ma con visione, competenza e risultati concreti: una sanità territoriale moderna, accessibile e salvavita è possibile, e in Umbria l’abbiamo costruita. Questa esperienza ora non venga dispersa”.
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