"La corsa dei Ceri è qualcosa che
ti entra dentro. È passione, è fede, è un'identità che si
rinnova ogni anno. È il cuore che batte forte non solo a Gubbio,
ma in tutta l'Umbria": così Marco Squarta, europarlamentare
umbro di FdI, commenta la giornata in onore di Sant'Ubaldo. "È
una tradizione antica - continua -, ma incredibilmente attuale e
viva. Quando i ceraioli alzano i Ceri e partono in corsa per le
vie della città, non assistiamo soltanto a un evento
spettacolare, vediamo una comunità che si stringe, che si
riconosce, che si emoziona insieme. Non c'è bisogno di spiegare,
basta guardare gli occhi della gente, sono momenti che fanno
venire i brividi".
"Chi nasce in Umbria - dice Squarta in una nota - sa cosa
significa portare sulle spalle il peso della storia, ma anche la
bellezza di un'identità forte. La Corsa dei Ceri è una di quelle
cose che ci rendono unici. È sacro e popolare insieme. È sudore,
lacrime, orgoglio, devozione, è la voce di chi non c'è più ma
attraversa i secoli per ricordarci chi siamo. È il popolo vero
che non dimentica chi è. Da rappresentante delle istituzioni
europee sento una responsabilità importante, portare con me
queste emozioni, questi valori, questa bellezza. Far conoscere
l'Umbria non solo per le sue meraviglie naturali, ma anche per
la sua anima, per la sua storia leggendaria. E la Corsa dei Ceri
è, senza dubbio, l'anima dell'Umbria, oltre a rappresentare il
simbolo fisico della nostra Regione. Auguro agli amici eugubini
di trascorrere una giornata straordinaria, io ci sarò".
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