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Approvata mozione per sede in Umbria Organismo Unesco

Approvata mozione per sede in Umbria Organismo Unesco

Tagliaferri (Ud-Pp), 'sostegno al World water programme'

PERUGIA, 13 marzo 2025, 14:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Assemblea legislativa ha approvato all'unanimità una mozione di Bianca Maria Tagliaferri (Ud-Pp) sul "sostegno alla permanenza dell'ufficio del World water assessment programme (Wwap) dell'Unesco in Umbria".
    Illustrando l'atto in Aula - riferisce Palazzo Cesaroni - Tagliaferri ha spiegato che "a luglio 2024 una raccomandazione dell'Unesco ha reso manifesta la volontà di trasferire il Wwap in altra città italiana, eventualità che priverebbe la nostra regione di una sede internazionale d'eccellenza e di indubbio ed evidente prestigio". "L'importanza del mandato del Wwap nel promuovere processi globali per raggiungere la sicurezza e la sostenibilità dell'acqua - ha aggiunto - e la presenza del segretariato del Wwap nel territorio perugino, contribuiscono a conferire all'Umbria, regione ricca di fiumi, sorgenti e laghi, in cui l'elemento dell'acqua dolce costituisce di per sé un legame fortemente identitario, una posizione di prestigio internazionale che si traduce nell'opportunità di intessere proficue e significative collaborazioni tra istituzioni locali, mondo accademico, centri di ricerca in materia di pianificazione, gestione sostenibile. Non è stata sottaciuta la rilevanza strategica del mandato del Wwap dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che, durante l'assemblea Ambi del luglio del 2023, in occasione dell'annuncio della candidatura di Roma a sede del World Water Forum 2027, ha ribadito il privilegio che vanta l'Italia nell'ospitare il segretariato Wwap dell'Unesco. C'è la necessità improcrastinabile di rinnovare e rafforzare l'impegno delle istituzioni locali e nazionali affinché garantiscano la permanenza del segretariato Unesco del Wwap in Umbria, attraverso un impegno e un sostegno concreto che contempli la tempestiva individuazione di una sede idonea e la promozione di iniziative di cooperazione. Chiedo quindi alla Giunta di confermare e rafforzare il sostegno della Regione Umbria al Wwap, garantendo il supporto necessario per la permanenza della sua sede in Umbria. Sollecitare il Governo italiano affinché rinnovi e consolidi gli impegni finanziari e istituzionali previsti dal protocollo di intesa con l'Unesco, assicurando la permanenza e lo sviluppo del Wwap nella nostra regione. Farsi portavoce presso l'Unesco dell'importanza della permanenza della sede del Wwap in Umbria, evidenziando i vantaggi strategici, culturali e scientifici offerti dal territorio regionale in termini di infrastrutture, competenze scientifiche e sinergie istituzionali. Promuovere iniziative di sensibilizzazione e collaborazione tra enti locali, mondo accademico, imprese e società civile, al fine di valorizzare la presenza del Wwap e favorire nuove progettualità in materia di gestione sostenibile delle risorse idriche. Auspicio che si riesca a dare una sede maggiormente dignitosa al segretariato, visto che Villa Colombella attualmente è quasi fatiscente ed è stata dichiarata inagibile da quattro anni per forte vulnerabilità sismica, ed ha anche un accesso difficoltoso. Spero quindi che si mantenga questo prestigioso istituto in Umbria e che si possa incrementare il rapporto del Wwap con le scuole".
    Nilo Arcudi (Tp-Uc) ha detto che "questa mozione è molto opportuna". "Conosco la questione - ha aggiunto - perché Perugia è stata individuata come sede del segretariato Wwap quando ero assessore comunale. Un pratica non facile, visti i tanti comuni in Italia e non solo, che volevano avere la sede di questa importante istituzione. Il tema dell'acqua è fondamentale. Noi dobbiamo sostenere questa mozione e difendere la presenza del segretariato Wwap a Perugia. E farlo insieme alle altre istituzioni. Villa Colombella è una sede prestigiosa, che purtroppo non è stata manutenuta negli anni e ha qualche difficoltà. Ma è una struttura di grande pregio e qualità".
    "Ringrazio la consigliera Tagliaferri per questa mozione" ha detto Francesco Filipponi (Pd). "La sede del segretariato Unesco per le risorse idriche è a Villa Colombella - ha proseguito -, struttura che necessita di interventi di manutenzione straordinari. Per questo è opportuna la mozione. Dal 2012 c'è un protocollo di intesa tra Regione, Governo e Università per stranieri per il sostegno all'attività del segretariato. Sarebbe opportuno chiedere nuove e ulteriori risorse al Governo, convincere il segretaria Unesco a mantenere a Perugia la sede, e far si che la partecipazione dell'Università per gli stranieri possa aumentare affinché il lavoro di studio e di approfondimento sulle risorse idriche possa rimanere in Umbria".
    L'assessore Thomas De Luca ha sottolineato che "la Giunta ha la massima volontà di mantenere il segretariato Wwap in Umbria e di farsi promotrice del dialogo con le altre istituzioni per chiedere che la permanenza nella nostra Regione di questa istituzione non sia messa in discussione". "Il Wwap - ha detto - ci rende orgogliosi della propria presenza nel nostro territorio. È anche un punto di riferimento pienamente in linea con il nostro mandato di governo. Un'istituzione che va ben oltre l'alternarsi delle maggioranze, ma all'interno di questa mozione c'è tanto di quello che noi stiamo portando avanti in una visione non solo locale ma anche globale. L'importanza di questa presenza in Umbria si allinea all'idea del preservare le risorse idriche come presupposto fondamentale e diritto inalienabile di accesso all'acqua per tutti gli esseri umani. La prospettiva tendenziale della crisi climatica ma anche le tematiche dell'integrità delle risorse ci pone a dover sempre di più fare i conti con questa sfida. Qui in Umbria si fanno le valutazioni per l'intero pianeta. Questo è un problema con cui oggi tutti dobbiamo fare i conti. Le questioni poste nella mozione hanno anche una valutazione politica che richiede un ruolo attivo della nostra Giunta. Non sfuggiamo alle questioni di carattere strutturale, valutando anche la possibilità di trovare soluzioni concrete. Ma prima dobbiamo mantenere la presenza in Umbria e poi interverremo sulle questioni strutturali".
   

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