La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Francesco
Filipponi, si è riunita a Palazzo Cesaroni. I commissari hanno
esaminato diversi atti presenti nell'ordine del giorno.
In una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'Assemblea si
legge che è stata approvata all'unanimità dei presenti la
proposta di risoluzione "Provvedimenti a tutela e sostegno delle
libere professioni" firmata dai componenti della prima
Commissione.
Inoltre è stata illustrata la proposta di legge presentata
dai consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Matteo
Giambartolomei (primo firmatario), Eleonora Pace e Paola Agabiti
sulla "Costituzione di parte civile della Regione nei processi
per aggressioni ai danni del personale del servizio sanitario
regionale, del trasporto pubblico locale, della scuola, delle
forze di polizia, delle forze armate, del corpo nazionale dei
vigili del fuoco e dei volontari del sistema regionale di
protezione civile".
Infine sono stati esaminati i provvedimenti per la nomina
del revisore dei conti del Centro per le pari opportunità e
attuazione delle politiche di genere, quello per la nomina del
collegio dei revisori dei conti dell'Ater, e quello per la
designazione, tramite elezione, di venti componenti
dell'Assemblea del Centro per le pari opportunità e attuazione
delle politiche di genere della Regione Umbria.
La proposta di risoluzione sulle libere professioni,
predisposta dal presidente Fillipponi, è frutto anche di quanto
emerso nel corso delle audizioni con rappresentanti di vari
ordini professionali che i commissari avevano ascoltato in una
seduta precedente. Nello specifico l'atto impegna la Giunta
regionale ad adottare "ogni misura che assicuri attenzione,
tutela e sostegno alle libere professioni, supportando l'accesso
e la partecipazione dei liberi professionisti umbri ai bandi
relativi ai fondi Fesr e Fes+ 2021-2027 della Regione Umbria,
anche attraverso l'emanazione di bandi dedicati". Nel testo si
sottolinea come "le libere professioni ordinistiche rivestono
nella nostra Regione un ruolo di rilievo essendo portatori di
interessi finalizzati alla tutela dei cittadini e alla crescita
dei territori. Il ruolo del professionista è sempre più quello
dello specialista flessibile e interdisciplinare, capace di
muoversi nelle reti aziendali e dei servizi contribuendo allo
sviluppo ed al progresso della Regione Umbria. I Por comprendono
diverse tipologie di fondi. Il Fesr si concentra su alcune aree
prioritarie quali l'innovazione, la ricerca, la
digitalizzazione, il sostegno alle piccole e medie imprese, ivi
comprese le professioni, mentre il Fse+ promuove l'occupazione,
l'inclusione sociale, l'istruzione, la lotta contro la povertà,
avendo lo scopo di dare la possibilità ai cittadini europei di
migliorare le proprie competenze e le proprie possibilità di
trovare un'occupazione e di avere successo professionale. Anche
i liberi professionisti possono partecipare ai bandi ed avere
accesso ai Fondi dell'Unione Europea, diretti ed indiretti".
Relatore in Aula sarà il presidente Filipponi.
La proposta di legge sulla costituzione di parte civile
della Regione contro le aggressioni a lavoratori pubblici, è
stata illustrata dal primo firmatario, Matteo Giambartolomei,
che è stato invitato appositamente a prendere parte ai lavori
della prima Commissione. Giambartolomei ha sottolineato che è
necessario rafforzare la tutela giuridica di coloro che ogni
giorno rappresentano lo Stato sul nostro territorio e che troppo
spesso corrono gravi rischi per la loro incolumità. Secondo
Giambartolomei la crescente violenza nella nostra società
obbliga i rappresentanti istituzionali a non restare
indifferenti. I soggetti coinvolti nelle aggressioni verbali o
fisiche, devono sentire lo Stato al loro fianco. Per
Giambartolomei con questa proposta di legge la Regione riconosce
vicinanza a questi lavoratori: non si tratta di un mero atto
simbolico, ma di un atto concreto che non vuole farli sentire
soli. Così si rafforza il legame di fiducia tra istituzioni e
cittadini, si lancia un segnale chiaro a tutela dell'intera
comunità. Giambartolomei ha spiegato che serve dire basta con le
violenze contro i lavoratori pubblici, serve far capire che
l'illegalità non è la nuova normalità. La politica deve farsi
carico di questo problema e la costituzione di parte civile è
una prima risposta concreta, un atto dovuto ma anche un atto di
buon senso a tutela di chi lavora a servizio degli altri.
Secondo Giambartolomei è un dovere delle istituzioni assicurare
a chi dedica la vita a sostegno della società di poter svolgere
il proprio lavoro senza paura.
Nella discussione che ne è seguita Laura Pernazza (FI) ha
annunciato la presentazione di un emendamento per l'inserimento
tra i lavoratori coinvolti dalla proposta di legge di quelli
della polizia locale. Al termine dei lavori i commissari hanno
dato mandato agli uffici di Palazzo Cesaroni di predisporre
l'istruttoria tecnico giuridica e finanziaria.
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