C'è anche l'Università per
stranieri di Perugia nel team del progetto MaReMap-Air o 'Piano
di gestione delle risorse marine per la regione
adriatico-ionica', capitanato dall'Università di Macerata. Il
progetto organizza una giornata studio il 15 giugno a Macerata
per fare il punto sulla governance dei mari Adriatico e Ionio,
nell'ambito della strategia Ue sulla macroregione (Eusair).
Il team di MaReMap-AiR è composto da esperti di vari atenei:
oltre che dal capofila marchigiano e dall'Università per
stranieri di Perugia, anche da Università di Roma Tor Vergata,
Università di Genova, Università François Rabelais a Tours in
Francia e Università di Cordova in Spagna. MaReMap-Air, che può
contare su partner istituzionali e privati, parte dall'idea di
sviluppare una ricognizione delle forme di cooperazione
esistenti per la gestione delle risorse marine della regione
adriatico-ionica, incentrando l'attenzione su quelle forme di
cooperazione che incidono direttamente sullo sviluppo del terzo
pilastro della strategia Ue per la macroregione adriatica e
ionica (EUSAIR), per la 'conservazione, tutela e miglioramento
della qualità dell'ambiente'.
Gli interventi della giornata studio maceratese si occupano
dell'evoluzione delle strutture di governance delle risorse
della regione adriatico-ionica e dell'analisi di alcuni
strumenti di informazione e comunicazione particolarmente
funzionali ad una governance efficace dell'ecosistema marino.
Una particolare attenzione è riservata, inoltre, ad alcuni
modelli sperimentali di gestione delle risorse biologiche del
mare. L'obiettivo è fare il punto sulle forme di cooperazione
esistenti e definire un nuovo modello governance strettamente
correlato alla ricerca scientifica, al fine di sviluppare
strumenti innovativi che siano di supporto ai policy makers.
(ANSA)
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