''Si tratta di una situazione complessa e delicata sulla quale l'Istituto si esprimerà a tempo debito in modo approfondito e inequivocabile''. Commenta così in una nota, a nome di tutto il consiglio direttivo, il presidente dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta, Corrado Binel, la notizia relativa al possibile mancato distacco dell'attuale direttrice e responsabile scientifica, Vilma Villot.
E aggiunge: ''Ben oltre i fatti incresciosi e scelte politiche discutibili, la Valle d'Aosta saprà ristabilire corretti rapporti tra le istituzioni nel reciproco rispetto, nel dialogo e nella concertazione come metodo ineludibile, nel rispetto dell'autonomia non negoziabile dell'Istituto storico della Resistenza che dal 1974 rappresenta un presidio e un elemento costitutivo dell'autonomia e della democrazia valdostana nata dalla Resistenza''.
Infine, Binel ha parole di ringraziamento, non solo per tutti coloro che hanno scritto messaggi di solidarietà e riconoscenza all'Istituto ma anche verso la presidenza della Regione ''per l'attenzione mostrata e l'impegno profuso non solo per affrontare una situazione grave e inedita ma volta anche a porre le basi di una rinnovata collaborazione nella prospettiva dell'80/o della Resistenza e dell'Autonomia, un progetto strategico che ci vedrà attivamente impegnati''.
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