Il dipartimento Protezione civile e
vigili del Fuoco traccia un primo bilancio dell'attività a un
anno dall'avvio del servizio sperimentale di elisoccorso
notturno.
Dal primo febbraio 2024 ad oggi sono state portate a termine
182 missioni notturne, di cui 52 nella Valtournenche, 27 nella
Valle del Lys e altrettante nella zona del Gran Paradiso, 23
nella Valdigne, 17 a Pila, 16 nella Val d'Ayas, sei nella zona
del Gran Combin e i restanti in varie zone della Valle d'Aosta,
oltre a 6 interventi fuori Valle per un totale di oltre 114 ore
di volo.
Inoltre, sono state validate 81 piazzole, 18 delle quali nei
pressi dei rifugi, con una copertura ottimale del territorio che
riguarda circa il 60% di tutti i Comuni della Valle d'Aosta. Con
l'avvio, nel luglio del 2024, delle operazioni speciali,
attività in emergenza che permettono un'ulteriore riduzione dei
tempi di intervento consentendo ai soccorritori di arrivare
direttamente con l'elicottero sul punto o nei pressi del punto
di soccorso, il sistema è divenuto ancora più performante.
"L'elisoccorso notturno - dichiara il presidente della
Regione, Renzo Testolin - si dimostra un servizio essenziale per
la sicurezza dei cittadini e dei visitatori della Valle d'Aosta.
Il nostro territorio montano richiede interventi tempestivi,
garantendo assistenza medica avanzata anche nelle zone più
impervie e in condizioni meteo complesse.
Il volo notturno e l'elevata professionalità dimostrata dagli
equipaggi contribuiscono a salvare vite ogni giorno, confermando
l'importanza di investire in tecnologie, formazione e risorse
per un servizio sempre più efficiente e operativo in ogni
emergenza. Dare sicurezza a chi abita in montagna è un segno di
rispetto per la nostra popolazione ed un buon motivo per
continuare a vivere nelle nostre valli".
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