/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Patto per la Movida ad Aosta, mezz'ora in più di musica ad alto volume

Patto per la Movida ad Aosta, mezz'ora in più di musica ad alto volume

"Divertimento fino alle 24", nuovo accordo dopo le polemiche con Fipe Confcommercio

AOSTA, 07 aprile 2025, 16:47

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Musica ad alto volume nei locali di Aosta fino alle 24, non più fino alle 23,30, al venerdì, al sabato e nei prefestivi: l'estensione di mezz'ora della durata massima delle emissioni sonore - entro i 75 decibel - è la principale novità del nuovo protocollo MoVda sottoscritto da Comune di Aosta, questura, Arpa Vda, Ascom Aosta/Fipe Vda, Adava e Usl. Il documento si situa nel solco del precedente, siglato nel 2023 ma non rinnovato nel 2024, con tanto di polemiche - che oggi paiono superate - tra Fipe Confcommercio e Comune.
    Entro 15 minuti dal termine della serata il volume dovrà rientrare nel limite notturno, ha detto Fabio Molino, capo di gabinetto del sindaco di Aosta, durante la conferenza stampa di presentazione.
    A vigilare sul mantenimento del limite massimo dei decibel ci saranno quattro fonometri, già installati dal dicembre scorso nel centro di Aosta. "Da allora gli sforamenti sono stati rarissimi", ha commentato il sindaco Nuti, aggiungendo che comunque "qualche cambio di gestione ha aiutato". Inoltre "la prima settimana di giugno - ha anticipato - convocheremo la cabina di regia". Un elemento, quest'ultimo, che era stato al centro delle polemiche con le associazioni dei commercianti.
    Restano valide le linee guida del passato protocollo, come il massimo di tre eventi al mese per ciascun locale, con un limite di 18 l'anno. 

Di “sostanziale miglioramento” ha parlato Ermanno Bonomi, presidente di Confcommercio Aosta, in riferimento anche alla possibile “durata degli eventi”, posticipata di mezz’ora. “Per Fipe è sicuramente un ottimo traguardo: una città morta dal punto di vista delle iniziative e con i locali chiusi non è sicuramente attrattiva per i turisti”, ha aggiunto Graziano Dominidiato, presidente Fipe Confcommercio Vda, sottolineando che “la nostra associazione non tutelerà chi non seguirà il protocollo”. Per Luigi Fosson, presidente di Adava, “più c’è movimento meglio è per la ricettività, siamo felici che si possa rinnovare questo accordo”.

   Secondo il questore di Aosta, Gian Maria Sertorio, “bisogna essere graduali, il dialogo è fondamentale”, e questo accordo “può essere estremamente efficace al fine di non arrivare a misure repressive”. “In base al nostro monitoraggio il passato protocollo ha funzionato” nell’ottica di una migliore convivenza tra chi anima la città e chi in città riposa, ha sottolineato Nuti. Infatti “le segnalazioni sono diminuite rispetto agli anni precedenti”. Al protocollo aderisce anche l’Usl, nell’ambito della “prevenzione dei rischi correlati all'uso e abuso di alcool e di sostanze psicotrope” per la “sensibilizzazione rispetto ai rischi di esposizione a fonti acustiche dai volumi elevati e persistenti”, ha spiegato la dirigente della struttura Controllo interno dell’Usl, Anna Maria Castiglion.

   La bozza del nuovo protocollo ‘MoVda’, che avrà durata di un anno, eventualmente prorogabile, è stata approvata stamane dalla giunta comunale di Aosta. Viene mantenuta la necessità di preavviso di almeno una settimana e all’interno di una programmazione stabilita in accordo tra i titolari dei locali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza