"Salvare lo Spin Time":
è il titolo con il quale l'Osservatore Romano dedica un articolo
allo stabile occupato della Capitale rispetto al quale ancora
non è stato deciso se verrà sgomberato o se la sua esperienza
verrà in qualche modo mantenuta.
Per il giornale vaticano si tratta di "un cantiere generativo
in cui una popolazione di 400 persone, di 27 etnie diverse,
insieme a una moltitudine di altri soggetti, ha dato vita a
laboratori di formazione di ogni genere, servizi di welfare,
un'osteria, una falegnameria, uno spazio multifunzionale per
rassegne di teatro e danza, la redazione di Scomodo, il giornale
studentesco più grande d'Italia, il coworking e persino un
museo".
"Spin Time è la rappresentazione di quello che Papa Francesco
definisce 'movimento popolare', cioè un'organizzazione di
poveri, emarginati, scartati, che, anziché subire passivamente,
diventa costruttrice di comunità", afferma all'Osservatore don
Mattia Ferrari, cappellano della nave di Mediterranea Saving
Humans, di cui Spin Time è una costola. "Spin Time fa a Roma
quello che Mediterranea fa in mare, dà carne alla fraternità",
dice ancora don Ferrari.
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