Centomila posti-letto, 1500 strutture, 150.000 dati consultabili, oltre 500 pagine a colori riepilogano in maniera dettagliata ciò che è possibile cercare, e trovare, in 105 province italiane, quando si vuole coniugare il proprio viaggio con la spiritualità. E' la guida "Ospitalità religiosa" edita da Valar che fornisce una bussola per chi cerca una vacanza diversa da quella offerta dalle tradizionali strutture di accoglienza.
Congregazioni religiose, diocesi, parrocchie, laici impegnati: sono i gestori di questi luoghi che fanno dell'ospitalità "una scelta di vita per accogliere gli ospiti, mai chiamarli 'clienti', e dare loro un messaggio di umana condivisione lontani da casa", sottolinea l'associazione Ospitalità Religiosa nella presentazione.
Don Gionatan De Marco, direttore dell'Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della Cei sottolinea nella Prefazione tutto quello che strutture del genere offrono come valore aggiunto, dalla valorizzazione delle realtà locali alla solidarietà.
La Guida mette a disposizione immagini, recapiti, dati, caratteristiche, tipologia dell'ospite accolto e dei servizi messi a disposizione. Si tratta di luoghi adatti a tutti, non solo a chi aspira di ritrovare o rivivere la propria spiritualità. Gran parte degli ospiti, infatti, li sceglie anche per una semplice vacanza o per le proprie necessità di soggiorno legate allo studio, al lavoro, agli impegni familiari.
Per numero assoluto di posti letto il Lazio con Roma domina la scena, seguito a ruota da Veneto e Lombardia; ma in rapporto alla popolazione residente, spiccano per primi Valle d'Aosta, Umbria e Trentino-Alto Adige. Nel complesso, circa un terzo delle strutture si trova nei centri-città, un altro terzo in località di montagna e un terzo in riva al mare o immerse nella natura.
Le strutture del centro-sud dimostrano una maggiore predisposizione verso l'innovazione: battono nettamente il nord in tema di adeguamento per i disabili e dotazione del Wi-Fi.
Nonostante si tratti di strutture aperte soprattutto a famiglie e gruppi, una camera doppia si trova in 8 strutture su 10, la singola in 7. Il 23% dispone anche di un terreno adatto ad ospitare tende. Due terzi delle case dispongono anche di sale riunioni e giardini per i momenti di convivialità.
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