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Chiesa: la storia del 'parroco' che scoprì padre Pio

Chiesa: la storia del 'parroco' che scoprì padre Pio

Don Salvatore Pannullo fu sacerdote a Pietrelcina in quegli anni

CITTÀ DEL VATICANO, 05 giugno 2022, 18:55

Redazione ANSA

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"Molte volte ad orientare una vocazione è stata decisiva la testimonianza di un'altra anima votata senza riserve a Dio: testimonianze semplici, fatte di vita quotidiana, eppure capaci di mostrare Dio, di far percepire a tutti la sua voce, di rendere chiara, con un discernimento sapiente, la sua volontà". È quanto scrive l'arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, nella prefazione al volume "Zi Tore. Il 'parroco' di Padre Pio. Don Salvatore Pannullo", del giornalista Raffaele Iaria, edito da Tau.
    Si tratta di don Pannullo, un prete che si fa storia in un piccolo comune del Meridione d'Italia oggi noto a tutti: Pietrelcina; un uomo, come scrive l'autore, che "scopre la santità di un giovane che diventerà il primo sacerdote stigmatizzato della storia e tra i più seguiti al mondo: padre Pio da Pietrelcina" del quale il 16 giugno ricorreranno i vent'anni dalla canonizzazione.
    Don Pannullo, infatti, è stato parroco di questo centro dal 1901 al 1928. Una figura piuttosto trascurata nelle biografie di padre Pio ma importante per essere stata accanto a Francesco Forgione nel corso della maturazione della sua vocazione religiosa e che fu per certi versi consigliere e guida, maestro e amico, prima alla vigilia dell'inizio del noviziato nei Frati Minori Cappuccini e poi nei periodici soggiorni nel borgo natio per ristabilirsi in salute. Un sacerdote che seguì il giovane Forgione negli ultimi mesi di preparazione al sacerdozio, offrendogli istruzioni inerenti la liturgia e accompagnandoli per l'esame finale e il giorno dell'ordinazione sacerdotale il 10 agosto 1910 nel Duomo di Benevento.
    E fu anche il primo a conoscere la storia delle stimmate, cosiddette invisibili, del frate, un mese dopo l'ordinazione sacerdotale. Fu davvero un legame profondo quello tra don Pannullo e il santo di Pietrelcina. "L'arciprete mi ha sempre voluto bene", diceva padre Pio quando si parlava di Zi' Tore, come era chiamato in paese il parroco don Salvatore.
    Il volume è arricchito da un saggio dello storico Marco Roncalli sui "parroci dei grandi", dalla presentazione del sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone e da una postfazione del coordinatore dei Gruppi di preghiera di Padre Pio della Campania, fra Daniele Moffa. Quest'ultimo sottolinea: "La vita di san Pio è circondata da altrettante vite. Tra queste spicca quella di don Pannullo, una figura quasi nascosta, nella penombra, ma tanto importante".
   

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