E stato firmato, nella
sede dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, un accordo
di collaborazione con l'associazione Bambino Gesù del Cairo
inerente il nuovo ospedale Bambino Gesù nella capitale
egiziana. La cooperazione tra i due enti era stata avviata nel
2019 con la formazione di un Comitato, guidato da Mariella Enoc,
presidente del Bambino Gesù, dal Massimiliano Raponi, direttore
sanitario, da Sandro Cristaldi, responsabile delle Relazioni
esterne, e da monsignor Yoannis Gaid, già segretario personale
di Papa Francesco e presidente dell'Associazione Bambino Gesù
del Cairo e da altri medici e ingegneri, per studiare e
preparare il progetto esecutivo del nuovo ospedale in Egitto.
L'accordo sottoscritto da Enoc e da monsignor Gaid prevede la
formazione specialistica nel campo della pediatria e della
neonatologia per il personale sanitario del Bambino Gesù Women's
and Children's Hospital del Cairo presso l'ospedale Bambino Gesù
di Roma; l'assistenza dei pazienti pediatrici con patologie
complesse, non altrimenti curabili in Egitto; la formazione a
distanza mediante la piattaforma Medtraining; la formazione del
personale sanitario mediante training on the job presso il
Bambino Gesù del Cairo e la consulenza a distanza su casi
complessi. L' accordo prevede anche la possibilità di inviare in
Egitto gli specialisti del Bambino Gesù di Roma per formare in
loco il personale sanitario e curare e operare i casi complessi
che potrebbero essere curati in Egitto senza essere ricoverati a
Roma.
L' accordo sottolinea che l'associazione Bambino Gesù del
Cairo opera in Egitto attraverso la Fondazione della
'Fratellanza Umana', presieduta dallo stesso Monsignor Gaid. Era
presente alla firma dell'intesa Mahmoud Talaat, ambasciatore
d'Egitto presso la Santa Sede. Il terreno su cui verrà costruito
il nuovo ospedale è stato offerto dal Presidente Abdel Fattah
al-Sisi.
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