Nella cornice medievale della
Chiesa di S. Gottardo torna "Incontri Asolani", il festival
internazionale di musica da camera, alla 42/A edizione, che ogni
anno porta ad Asolo alcuni dei migliori musicisti dell'Italia e
del mondo. Sei concerti distribuiti nella prima metà di
settembre (1/14 settembre 2020 alle 20.45) durante i quali, dopo
il silenzio degli ultimi mesi, il pubblico tornerà la sentire la
vibrazione della musica dal vivo.
Il mio canto, libero è il titolo del primo concerto, che si
terrà martedì primo settembre e vedrà il tenore inglese Ian
Bostridge e la pianista italiana Saskia Giorgini proporre una
scelta di Lieder di Beethoven e di Schubert. Sarà poi la volta
(3 settembre) di una formazione non molto comune, il sestetto
d'archi e di due grandi brani ad essa dedicati: il Sestetto op.
85 di Strauss e il fantasioso Souvenir de Florence di
Čajkovskij, che coniuga la cantabilità italiana con il furore
ritmico del folklore russo. Sabato 5 settembre verrà dato
spazio alla storia musicale veneta e a uno dei suoi protagonisti
nel '700. Tartini, la morte e il diavolo è un itinerario
narrativo a cura di Sergio Durante . La voce narrante sarà di
Roberto Citran; sul palco Federico Guglielmo al violino solisa,
Diego Cantalupi (liuto,) Francesco Galligioni (violoncello) e
Roberto Loreggian (clavicembalo). Il Festival proseguirà poi con
altri concerti il 9 settembre (un quartetto vocale proveniente
dall'Accademia di Osimo, il violoncello di Ettore Pagano e il
fortepiano di Alessandro Benigni),
l'11 ( la pianista veneziana Gloria Campaner) e il 14
settembre.(il Philharmonic String Quartet, formato dalla giovane
generazione di musicisti dei Berliner Philharmonike)
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