Edgar Reitz è tornato a Venezia:
90 anni a novembre il grande regista tedesco alla Mostra del
cinema è legato a doppio filo. Arrivò nel 1984, nella seconda
edizione diretta da Gian Luigi Rondi ed Heimat 2 fu presentato
nel 1992, primo anno della gestione di Gillo Pontecorvo e fu un
trionfo ancora oggi negli annali. E nel 2013 ha presentato il
suo ultimo lavoro, L'altra Heimat.
La serie, è il racconto di una storia familiare a Schabbach, un
villaggio immaginario dell'Hunsrück in Germania. Le vicende
private dei protagonisti si intrecciano con gli avvenimenti
della storia della Germania dall'inizio del '900.
Reitz ha ricevuto il Premio Speciale per il 75/mo della
Fondazione Ente dello Spettacolo, assegnato insieme alle
Giornate degli Autori.
"Era impensabile che, a trent'anni dal trionfo a Venezia di
Heimat 2 e in occasione del suo restauro, Edgar Reitz non
tornasse alla Mostra del Cinema - ha detto Gosetti, delegato
generale delle Giornate degli Autori - Era necessario che
Venezia ringraziasse Reitz. Questo premio ha un significato
profondo: racconta la memoria del cinema e la memoria degli
spettatori". Heimat rappresentò una forma nuova per l'epoca e
che adesso è il pane corrente dell'audiovisivo: "segnò - ha
detto il critico Giovanni Spagnoletti - il passaggio dal film
inteso come racconto breve all'epica delle serie. Con la sua
suddivisione in puntate diventò un appuntamento settimanale che
formò una comunità: il pubblico si riuniva per godere di
un'esperienza che non aveva precedenti".
Reitz ha ringraziato per il riconoscimento: "Ho attraversato
molte edizioni, conosciuto molti direttori, ho partecipato alla
storica edizione del 1968: più che un premio è uno sguardo in
campo lungo sulla mia vita e sul mio lavoro. Può nascere
l'impressione che io abbia fatto un unico, lunghissimo film - ha
spiegato - ma in verità ho semplicemente raggruppato in un solo
film ciò che avrei potuto raccontare in quaranta film. Però
conta il racconto: i francesi della Nouvelle Vague sostenevano
che fare cinema è una forma di scrittura che avviene con la
cinepresa". E Heimat 2 è pronto a conquistare un nuovo pubblico:
a partire dal 15 settembre fino a Natale, alla Casa del Cinema a
Roma, torna in sala.
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