Il comandante Interregionale
Carabinieri 'Vittorio Veneto', generale di Corpo d'Armata,
Maurizio Stafanizzi ha presenziato al cambio del vertice
dell'Arma della Legione Veneto dove il generale di Divisione
Giuseppe Spina ha ceduto il comando al generale di Brigata,
Giuseppe De Liso. Il primo andrà a guidare la Legione Sicilia,
il secondo ha appena lasciato il comando Provinciale di Palermo.
La cerimonia si è svolta a Padova alla presenza, tra gli altri
del presidente del Veneto, Luca Zaia e il procuratore generale
di Venezia, Federico Prato. Spina ha evidenziato l'importanza
del servizio di prossimità svolto di carabinieri in favore della
popolazione e ha sottolineato che "il distacco da questa terra è
per me un momento non semplice Oggi non è un bel giorno". L'alto
ufficiale ha inoltre rivolto un pensiero "ai 438 carabinieri
rimasti feriti in questi due anni di mia attività in Veneto
quale conseguenza di una diffusa, accresciuta aggressività non
solo più verbale, ma sempre più fisica da parte di persone
sottoposte a controllo o ad identificazione. Il mio pensiero va
quindi all'ultimo di coloro che hanno dovuto affrontare queste
dolorose conseguenze, il vice brigadiere Marco Scudieri che lo
scorso 14 luglio, nel corso di un intervento in Padova, ha
riportato gravissime lesioni alle gambe e si trova tuttora
ricoverato in ospedale ed al collega che era con lui e che ha
dovuto fare uso dell'arma per proteggere la vita". Il generale
De Liso arriva in Veneto con un curriculum di tutto rispetto:
formazione all'Accademia Militare di Modena e poi alla Scuola
Ufficiali Carabinieri di Roma, e fra i suoi comandi il Gruppo di
Locri, è stato Capo Ufficio rapporti con la rappresentanza
militare presso il Comando Generale dell'Arma e,
successivamente, Comandante Provinciale di Firenze. Ritornato al
Comando Generale, ha ricoperto l'incarico di Capo Ufficio
cerimoniale prima di ricoprire il ruolo di Comandante
Provinciale di Palermo.
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