Flash mob degli antimilitaristi
al porto di Cagliari, davanti al molo Ichnusa dove è ormeggiata
la nave Trieste, con la simulazione di un bombardamento dal
cielo e madri che piangono i loro bambini già sistemati in
piccole bare bianche. Si è conclusa tra teatro e protesta la
mobilitazione contro la Joint Stars, la più importante
esercitazione della Difesa in corso nel mare del sud Sardegna.
"Una scena drammatica, ma anche toccante - racconta all'ANSA
Gianfranco Cau, portavoce del Presidio del popolo sardo che ha
promosso la giornata anti Joint Stars - Molte persone che hanno
assistito alla rappresentazione si sono immedesimate e sono
scoppiate in lacrime".
È stato l'atto conclusivo di una protesta cominciata la
scorsa notte con una veglia sotto il Consiglio regionale. Questa
mattina i manifestanti in corteo hanno sfilato tra via Roma e il
Largo Carlo Felice per poi raggiungere il molo Ichnusa. Qualche
disagio alla circolazione delle auto nelle strade davanti al
porto. Gli uomini hanno indossato tute bianche e mascherine per
proteggere naso e bocca, le donne sono scese in strada vestite a
lutto. Ad appoggiare l'iniziativa anche altre associazioni e
movimenti che hanno voluto dire no all'esercitazione militare
interforze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA