Da questa settimana, il blocco B
del polo di ingegneria di Roio dell'Università dell'Aquila porta
il nome dell'ex rettore Luigi Bignardi, scomparso nel 2024.
La cerimonia di intitolazione ha avuto luogo ieri nell'aula
magna della sede di Monteluco di Roio, alla presenza del
rettore, Edoardo Alesse, dei direttori dei dipartimenti Diceaa,
Diiie e Disim - Marcello Di Risio, Vincenzo Stornelli e Fabio
Graziosi - e dei professori Giorgio Cau e Roberto Cipollone.
Presenti anche il giornalista e scrittore Angelo De Nicola,
oltre a numerosi docenti ed ex docenti della facoltà di
ingegneria.
Nato il 20 gennaio 1937, Bignardi si era laureato in
Ingegneria meccanica all'Università di Genova nel 1963. Dopo un
primo incarico come assistente e professore di Macchine, arrivò
all'Aquila nel 1971. Nel 1978 contribuì in modo determinante
allo sviluppo della neonata Facoltà di Ingegneria, promuovendo i
corsi di laurea in Ingegneria meccanica, Ingegneria per
l'ambiente e il territorio e Ingegneria elettronica.
Fu preside della facoltà dal 1982 al 1995, anno in cui
divenne rettore, succedendo a Giovanni Schippa e rimanendo in
carica fino al 2004. Nel 2011 gli fu conferito il titolo di
professore emerito.
Tra i numerosi incarichi ricoperti, figurano il ruolo di
membro della Commissione nazionale per il riordino degli studi
di Ingegneria, istituita dal ministro Franca Falcucci, e la
promozione del dottorato di ricerca in Ingegneria delle macchine
in consorzio tra l'Università dell'Aquila e la Federico II di
Napoli, tra i primi istituiti a livello nazionale. A scoprire la
targa è stata la moglie del professor Bignardi.
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