Per il Wwf, "il nuovo testo sui
finanziamenti per il clima" (Ncqg), presentato a Baku alla Cop29
"è completamente inadeguato". Così la responsabile Clima ed
Energia del Wwf Italia, Mariagrazia Midulla, che in risposta
alla bozza ha spiegato che "pur avendo scritto un obiettivo
finanziario, esso manca completamente il bersaglio. L'importo è
di gran lunga troppo basso e i Paesi ricchi non si impegnano
nemmeno a raggiungere l'obiettivo".
"Sebbene il testo riconosca accuratamente le esigenze dei
Paesi in via di sviluppo in termini di finanziamenti per il
clima - prosegue Midulla - l'impegno di finanziamento pubblico e
la tempistica non si avvicinano minimamente a soddisfarle.
Questo semplicemente non sarà sufficiente e mi aspetto che ci
saranno fuochi d'artificio quando riprenderanno le riunioni".
L'esperta di clima del Wwf Italia agginge che "abbiamo
bisogno di un nucleo di finanziamenti pubblici più vicino a
1.000 miliardi di dollari, insieme a finanziamenti aggiuntivi da
altre fonti, per alimentare i cambiamenti trasformativi che
necessita per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi centigradi e
aumentare la resilienza climatica".
"La posta in gioco è troppo alta perché questo processo si
concluda con un cattivo accordo che non fornisce i finanziamenti
necessari - avverte - I negoziatori e i leader politici devono
fare meglio. È fondamentale che i Paesi raggiungano un accordo
che fornisca risorse sufficienti ad alimentare le soluzioni
climatiche in tutto il mondo. Si tratta di un investimento sul
nostro futuro collettivo".
"Parallelamente - conclude - è necessario che tutti i Paesi
aumentino le proprie ambizioni in materia di riduzione delle
emissioni e che questa Cop invii un segnale forte: l'era dei
combustibili fossili deve finire rapidamente".
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