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Musica: al Diana "Nanà, la Napoli degli ultimi romantici"

Musica: al Diana "Nanà, la Napoli degli ultimi romantici"

Dal 25 aprile con Sal Da Vinci, Franco Riccardi e Andrea Sannino

NAPOLI, 24 aprile 2022, 13:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Saranno gli artisti Sal Da Vinci, Franco Ricciardi e Andrea Sannino i protagonisti di "Nanà, la Napoli degli ultimi romantici", progetto ideato dall'Associazione Culturale Musica dal Mondo, coordinato da Afrakà di Lino Vairetti e realizzato con l'aiuto finanziario della Camera di Commercio nell'ambito del Bando per la valorizzazione della cultura napoletana attraverso i teatri della città e della provincia - anno 2021. In quattro serate, dal 25 al 28 aprile, il Teatro Diana ospiterà altrettanti spettacoli gratuiti all'insegna della musica d'autore seguendo questo calendario: Sal Da Vinci, lunedì 25 e martedì 26; Franco Ricciardi, mercoledì 27; Andrea Sannino, giovedì 28 aprile.
    Il progetto, è stato spiegato in un incontro, ha l'obiettivo di promuovere un "nuovo inizio" nel mondo dell'arte e dello spettacolo, dopo due anni di sofferenza, durante i quali la pandemia ha fortemente penalizzato un settore chiave come l'industria culturale della città di Napoli. L'Associazione Musica dal Mondo, con il coinvolgimento di Da Vinci, Ricciardi e Sannino, ha inteso valorizzare uno dei riferimenti artistici più caratterizzanti per la cultura partenopea: la musica. "Napoli - afferma Sal da Vinci - è una città che vive di arte, di cultura e questi due anni di pandemia, con i loro riflessi negativi sul concetto di socialità, hanno fortemente penalizzato il settore dello spettacolo. Noi artisti, anche attraverso iniziative come queste, abbiamo il dovere di sensibilizzare il pubblico, affinché la gente possa tornare a riempire i teatri e qualsiasi luogo in cui si respirano arte e cultura". "Sin da subito ho inteso sposare il progetto - aggiunge Franco Ricciardi - affinché attraverso una delle principali forme d'arte qual è la musica e mediante le nostre canzoni si possa amplificare e diffondere il messaggio di un nuovo inizio per l'intera 'industria culturale' partenopea". "Dopo due anni di difficoltà e di incertezze - conclude Andrea Sannino - poter tornare ad abbracciare il pubblico con i nostri spettacoli conferisce a noi artisti emozioni uniche. Essere coinvolto in un progetto come questo, nel segno di un nuovo inizio per il nostro settore, è per me motivo di grande orgoglio".
   

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