(di Mario Zaccaria)
E' caccia al biglietto per il
settore ospiti dello stadio Tardini di Parma. I tifosi del
Napoli hanno preso d'assalto le rivendite ufficiali, soprattutto
quella della Galleria Umberto I, alla ricerca di un tagliando
che possa consentire di assistere al penultimo appuntamento
della stagione. In mattinata c'è stata qualche difficoltà per
problemi tecnici al sistema della società incaricata della
vendita dei tagliandi, ma questo non ha scoraggiato i tifosi
disposti anche a sopportare lunghe attese pur di entrare in
possesso di un biglietto. Il settore ospiti del Tardini può
ospitare 3.500 persone e sicuramente la partita in programma
domenica sera farà registrare il tutto esaurito anche lì.
Mentre i tifosi si organizzano per affrontare la trasferta,
Antonio Conte tiene sempre fisso l'obiettivo e continua a
preparare la sfida con i parmensi che potrebbe risultare
decisiva, nel bene o nel male, per la sua squadra. L'allenatore
dovrà fare ancora una volta i conti con gli infortuni che nelle
ultime settimane hanno colpito duramente la rosa. Lobotka a
causa del risentimento alla caviglia, alla quale aveva subito
una distorsione nella partita di Lecce, è definitivamente fuori
gioco anche per il match di fine stagione con il Cagliari.
Juan Jesus, invece, nutre ancora qualche speranza di
guarigione e non ha ancora alzato bandiera bianca come lui
stesso ha spiegato oggi ai microfoni di Radio CRC. "Il recupero
- ha osservato - procede bene: sto facendo di tutto per
rientrare il prima possibile, nonostante all'inizio si
ipotizzava che la mia stagione fosse finita. Sto facendo terapie
di mattina, pomeriggio e sera per non concludere così la mia
stagione e rientrare in campo al più presto. Voglio essere al
cento per cento per aiutare la squadra in questo momento storico
e complesso. Voglio esserci anch'io". "Sappiamo - ha aggiunto il
difensore brasiliano - che cosa è successo l'anno scorso e
vogliamo dimostrare subito che la storia è cambiata. Nessuno ad
inizio anno diceva che il Napoli avrebbe lottato per lo
scudetto: essere lì oggi a due partite dalla fine è un qualcosa
che ci fa onore ed è la prova del lavoro che abbiamo fatto dal
ritiro fino alla fine".
"Il Parma - ha osservato Juan Jesus - è una squadra forte,
quando ci abbiamo giocato contro al Maradona ci ha messo in
difficoltà. Hanno ragazzi davanti velocissimi e quindi dobbiamo
stare attenti alle ripartenze. Conosco Chivu, è stato un maestro
per me all'Inter: è molto bravo a preparare le partite. Dobbiamo
stare attenti ai contropiede, dobbiamo tenere noi la palla e
gestire la partita. L'obiettivo deve essere quello di comandare
la gara". "Pensiamo - ha concluso - solo ai tre punti di Parma
al momento: ragioniamo una partita alla volta. Il campionato non
si vince sempre come due anni fa, si combatte spesso fino alla
fine. Bisogna capire che non ci vuole troppa euforia: è un
momento importante per noi e difenderemo questo primo posto fino
alla fine".
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