Si festeggia il Capodanno cinese: benvenuti nell'Anno del Serpente (di Legno), il “piccolo drago” che simboleggia saggezza e strategia. In Italia, da Prato a Milano, a Roma la comunità cinese è in festa rilanciando tradizioni antiche che ormai sono note anche agli italiani. Simbolo di saggezza, trasformazione e crescita, il Serpente di Legno rappresenta un equilibrio unico nello zodiaco cinese, dove ogni segno è abbinato a uno dei cinque elementi: metallo, legno, acqua, fuoco e terra.
Ecco, tra i tanti, 5 elementi iconici della cultura cinese che offrono uno spunto per comprendere meglio la ricchezza e il significato del Capodanno cinese.
1. Il tanghulu: un tipico dolce cinese
Lasciatevi trasportare dal profumo irresistibile del tanghulu, un tipico spiedino di frutta cinese ricoperto da uno strato di zucchero caramellato. Simbolo di dolcezza e prosperità per il nuovo anno, questa prelibatezza ha radici profonde nella storia, risalendo alla dinastia Song. La leggenda narra che i tanghulu furono creati per guarire l’amata consorte di un imperatore, trasformandosi poi in una delizia apprezzata da generazioni. Un morso di tradizione e cultura che celebra la gioia delle festività.
2. La neve: simbolo di abbondanza
In Cina, la neve non è solo un fenomeno naturale, ma un potente simbolo di abbondanza e buon raccolto. Un famoso detto, “瑞雪兆丰年 ruì xuě zhào fēng nián”, recita che una nevicata di stagione promette un anno fruttuoso. Durante le nevicate, le lanterne accese brillano come un segno di calore umano, sfidando il freddo dell’inverno e illuminando la stagione più rigida. Questa tradizione invita a riscoprire la bellezza nella semplicità e a lasciarsi avvolgere dalla purezza e dalla serenità di un nuovo inizio.
3. L’arte dei draghi volanti
Inventati più di 2000 anni fa, gli aquiloni fanno parte di una delle tradizioni più affascinanti della cultura cinese. In passato, non erano solo un semplice passatempo, ma venivano utilizzati anche come strumenti militari, a testimonianza della loro versatilità. Durante il Capodanno Cinese, far volare gli aquiloni si trasforma in un gesto simbolico per lasciarsi alle spalle le sfortune dell’anno trascorso e accogliere con gioia e speranza il nuovo inizio. I cieli si riempiono così di colori vivaci, dando vita a uno spettacolo che celebra libertà, bellezza e rinnovamento.
4. L’antica arte del nodo cinese
L'arte dei nodi cinesi, o "zhōngguó jié" (中国结), è una tradizione millenaria che consiste nell'intrecciare fili di seta o cotone in intricate forme simboliche. Ogni nodo racconta una storia unica: il nodo dell’infinito richiama la prosperità eterna, mentre il nodo della fortuna porta con sé la promessa di gioia e abbondanza. Questi intrecci raffinati non sono solo decorazioni, ma portatori di significato, ideali per abbellire le abitazioni e impreziosire i regali durante le festività, diffondendo un messaggio di speranza e armonia.
5. Lanterne e danza della luce
Il Festival delle Lanterne conclude il Capodanno Cinese: decorate con messaggi di buon auspicio, illuminano la notte e simboleggiano la speranza di un futuro luminoso. Secondo la tradizione, appendere una lanterna allontana gli spiriti maligni e rafforza il legame tra il mondo umano e quello divino.
Pop Mart, una delle principali società di figures originali realizzate in vinile, presente in più di 30 paesi con oltre 500 negozi, lancia la collezione Wealthy Snake's New Year Celebration; ogni pezzo incarna un elemento distintivo della cultura cinese e, insieme, forma il Thirteen Yao, una delle mani più alte nel gioco tradizionale del Mahjong, il gioco da tavolo tradizionale cinese. Questa collezione non solo celebra lo spirito festivo di rinnovamento e prosperità, ma ridefinisce anche il modo in cui arte e tradizione convergono, offrendo ai collezionisti un modo significativo di impegnarsi con l'eredità senza tempo del Capodanno cinese.
ll FánHuā Chinese Film Festival torna ad accendere i riflettori per la sua quarta edizione milanese, che si terrà dal 5 al 9 febbraio presso la Cineteca Milano Arlecchino (in via S. Pietro All'Orto, 9), nel periodo dei festeggiamenti del Capodanno cinese che celebrano l’Anno del Serpente. Il Festival nasce con l’intento di aprire un dialogo e costruire un punto d’incontro tra la cultura cinese e quella italiana aprendo una finestra sulla ricca produzione cinematografica cinese contemporanea ancora, nonostante premi ai festival, di difficile accesso per il pubblico italiano. “Varietà di fiori che sbocciano”: questo il significato del titolo della rassegna, nata a Firenze nel 2021, che ora ritorna con la tappa milanese del suo spin-off e porta in città i maggiori successi dell'edizione toscana, con le sue immagini poetiche e la florida produzione di opere cinematografiche che si sta sviluppando in Cina, per un pubblico ampio di appassionati e famiglie. Per un incontro culturale che può allargare anche le prospettive di mutua comprensione e comunanza di popoli geograficamente distanti, grazie anche alla collaborazione della Comunità Cinese di Milano.
La cucina cinese continua a conquistare il palato degli italiani, con i piatti più iconici che registrano numeri da record mentre sono innumerevoli le nuove aperture di ristoranti e soprattutto raviolerie e trattorie tradizionali con hot pot.
Gli involtini primavera sono indiscussi protagonisti delle festività, con più di 600 chili ordinati durante il periodo del Capodanno, seguiti dal riso alla cantonese con circa 300 chili e dagli iconici ravioli, alla griglia e al vapore, con carne o gamberi con un totale di circa 630 chili. Tra i piatti cinesi preferiti dagli italiani spiccano il croccante pollo alle mandorle, il pollo in salsa agrodolce e gli spaghetti di soia con verdure, che insieme raccolgono oltre 100 chili di ordini. Sono i numeri di Just Eat che in un report fornisce uno scenario curioso.
I piatti cinesi che hanno conquistato le città italiane
Dal croccante involtino primavera ai saporiti ravioli alla griglia, la cucina cinese è ormai un must in moltissime città italiane. A Firenze, il piatto re è l'involtino primavera, croccante e irresistibile, seguito dai delicati ravioli al vapore e all'immancabile riso alla cantonese. A Bologna, i ravioli di carne alla griglia, gustosi e succulenti, sono tra i preferiti, mentre a Roma le nuvolette di gamberi leggere e fragranti sono in cima alle classifiche. A Milano, il pollo con mandorle saporito continua a conquistare i palati. Ogni città ha i suoi piatti preferiti, ma l'amore per la cucina cinese è un filo rosso che unisce tutta Italia.
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