"Vedendo l'andamento del
contenzioso nel 2024 il primo dato significativo è il notevole
incremento dell'afflusso di nuove cause, in controtendenza
rispetto al 2023, che aveva invece segnato una lieve flessione.
Lo scorso anno abbiamo avuto 1.208 nuovi depositi di ricorsi,
contro i 903 del 2023 e i 943 del 2022, con un aumento di 305
cause, pari a un +34%. L'anno 2023 aveva invece fatto registrare
una piccola diminuzione, con 40 in meno rispetto all'anno
precedente". Lo ha detto il presidente del Tar
dell'Emilia-Romagna, Paolo Carpentieri, durante la sua relazione
alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario in
Prefettura.
"Quest'anno abbiamo deciso 1.160 ricorsi rispetto ai 1.208
depositati, con uno sbilancio, dunque, di 48 cause, nonostante -
sottolinea Carpentieri - il notevole aumento della nostra
produttività registrato nel 2024, con un aumento del 41% (ben
1.160 ricorsi decisi contro gli 821 del 2023)".
Uno dei fattori importanti che ha contribuito al forte
aumento di produttività del Tribunale lo scorso anno "è stato il
maggior ricorso allo strumento processuale delle sentenze in
forma semplificata, ben 170 nel 2024".
Ciò nonostante, ha aggiunto Carpentieri, "il trend di
cospicuo aumento del contenzioso - +34%, praticamente di ben un
terzo rispetto al carico totale - ha inevitabilmente causato un
lieve incremento dell'arretrato, che di suo, peraltro, come è
noto, non è particolarmente significativo. L'intero stock di
pendenze è di 2.160 cause, l'anno scorso erano 2.098. Il grosso
di queste cause è peraltro recentissimo: 788 sono del 2024 e 390
sono del 2023. Quindi, di arretrato in senso proprio abbiamo
solo 982 cause. Nella prima sezione stiamo ormai lavorando,
seguendo l'ordine del ruolo, sulle cause del 2022, che in
Tribunale sono 361. Confido di poter assicurare, anche in questo
2025, il mantenimento di questi ottimi standard di produttività
e di prontezza nella risposta di giustizia".
Carpentieri ha poi spiegato che l'aumento del contenzioso è
dovuto soprattutto a tre tipologie di ricorsi: stranieri,
esecuzioni di giudicati di condanna del giudice del lavoro in
materia scolastica e demanio marittimo, ovvero i balneari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA