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Al Tar dell'Emilia-Romagna aumentano cause nel 2024, +34%

Al Tar dell'Emilia-Romagna aumentano cause nel 2024, +34%

'Contenziosi su stranieri, scuola e balneari'

BOLOGNA, 20 febbraio 2025, 13:10

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Vedendo l'andamento del contenzioso nel 2024 il primo dato significativo è il notevole incremento dell'afflusso di nuove cause, in controtendenza rispetto al 2023, che aveva invece segnato una lieve flessione.
    Lo scorso anno abbiamo avuto 1.208 nuovi depositi di ricorsi, contro i 903 del 2023 e i 943 del 2022, con un aumento di 305 cause, pari a un +34%. L'anno 2023 aveva invece fatto registrare una piccola diminuzione, con 40 in meno rispetto all'anno precedente". Lo ha detto il presidente del Tar dell'Emilia-Romagna, Paolo Carpentieri, durante la sua relazione alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario in Prefettura.
    "Quest'anno abbiamo deciso 1.160 ricorsi rispetto ai 1.208 depositati, con uno sbilancio, dunque, di 48 cause, nonostante - sottolinea Carpentieri - il notevole aumento della nostra produttività registrato nel 2024, con un aumento del 41% (ben 1.160 ricorsi decisi contro gli 821 del 2023)".
    Uno dei fattori importanti che ha contribuito al forte aumento di produttività del Tribunale lo scorso anno "è stato il maggior ricorso allo strumento processuale delle sentenze in forma semplificata, ben 170 nel 2024".
    Ciò nonostante, ha aggiunto Carpentieri, "il trend di cospicuo aumento del contenzioso - +34%, praticamente di ben un terzo rispetto al carico totale - ha inevitabilmente causato un lieve incremento dell'arretrato, che di suo, peraltro, come è noto, non è particolarmente significativo. L'intero stock di pendenze è di 2.160 cause, l'anno scorso erano 2.098. Il grosso di queste cause è peraltro recentissimo: 788 sono del 2024 e 390 sono del 2023. Quindi, di arretrato in senso proprio abbiamo solo 982 cause. Nella prima sezione stiamo ormai lavorando, seguendo l'ordine del ruolo, sulle cause del 2022, che in Tribunale sono 361. Confido di poter assicurare, anche in questo 2025, il mantenimento di questi ottimi standard di produttività e di prontezza nella risposta di giustizia".
    Carpentieri ha poi spiegato che l'aumento del contenzioso è dovuto soprattutto a tre tipologie di ricorsi: stranieri, esecuzioni di giudicati di condanna del giudice del lavoro in materia scolastica e demanio marittimo, ovvero i balneari.
   
   

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