Nessuna polemica sui media ma
vie istituzionali per la Sampdoria dopo la sfida con il Milan e
le polemiche seguite all'atteggiamento dell'arbitro Fabbri che
ha fatto esplodere il tecnico Giampaolo, espulso nel finale per
le proteste, ma anche in merito ad altri episodi come il gol
annullato alla prima giornata a Caputo per un fallo considerato
inesistente.
"Noi abbiamo preso la decisione di agire attraverso i canali
istituzionali, non vogliamo fare cose attraverso i media. Ci
faremo sentire tramite l'Aia e Lega. Diciamo che seguiremo
questa strada e penso sia quella giusta. I torti ci sono stati,
ma bisogna rimanere nell'ambito delle istituzioni". Lo ha detto
Marco Lanna a margine del secondo memorial di Foot Golf, evento
benefico dedicato a Vujadin Boskov. Lanna ha poi ribadito la
fiducia al tecnico Giampaolo, nonostante i soli due punti nelle
prime sei giornate e spiegato la situazione in merito alle
trattative per la cessione societaria.
"Il mister ha la nostra totale fiducia - ha ribadito Lanna -.
Già in ritiro dissi che l'allenatore è un valore aggiunto.
Credo che alla fine i valori verranno fuori. Giampaolo deve
stare tranquillo perché ha la fiducia di tutto il cda. Il nostro
campionato inizia adesso, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e
far vedere che la squadra c'è nelle prossime tre partite
(Spezia, Monza e Bologna, ndr)".
L'ultima battuta è dedicata alla cessione societaria.
"Purtroppo è una cosa che non gestiamo noi ma da Gianluca Vidal,
(fiduciario del trust che ha in carico la Sampdoria, ndr) e
l'advisor Banca Lazard. Le voci ci sono e sono quelle che leggo
dai giornalisti. So che ci sono dei soggetti che stanno
studiando i numeri ma dirvi a che punto sono non lo so. Noi
abbiamo scelto la linea attendista. Per ora noi facciamo finta
che non ci sia niente e andiamo avanti per la nostra strada. La
linea che sto tenendo e che tiene il cda è di vedere quello che
succede: andiamo avanti come se non ci fosse nessuno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA