È nel 'limbo' la proposta di legge
regionale sul fine vita in Liguria, ferma da circa due mesi
all'ufficio di presidenza del Consiglio regionale non riesce ad
arrivare in commissione per la discussione, tanto che il primo
firmatario e capogruppo Gianni Pastorino (Orlando presidente)
intervistato dall'ANSA minaccia di "ricorrere alle vie legali".
La proposta di legge regionale 'Liberi subito', ripresentata
circa due mesi fa dopo la fine anticipata della scorsa
legislatura, vede l'appoggio dell'intero centrosinistra e del
M5S, ma non della maggioranza di centrodestra secondo cui non è
una materia di competenza regionale.
"C'è un tentativo, non dico di boicottaggio, ma di rallentare
la presentazione in commissione da parte della maggioranza di
centrodestra, - denuncia Pastorino - ho sollevato la questione
sia in commissione sia in riunione dei capigruppo, la legge deve
passare dall'ufficio di presidenza dov'è già stata incardinata
in commissione per la discussione, ma il centrodestra la sta
fermando".
"Ho avvisato la questione in commissione lunedì, ho ammonito
l'ufficio di presidenza, - aggiunge - qualora la proposta di
legge non passasse in commissione la prossima settimana,
verificherò se è possibile presentare una denuncia. Per
contrastare la proposta di legge il centrodestra ligure tenta un
aggancio giuridico che è venuto doppiamente meno visto che la
Toscana l'ha approvata".
Due settimane fa il tesoriere dell'associazione 'Luca
Coscioni' Marco Cappato, noto per aver accompagnato in Svizzera
Dj Fabo (Fabiano Antoniani) per consentirgli di accedere
all'eutanasia, è arrivato in Liguria per sostenere la proposta
di legge. In Liguria al momento sono stati scaricati 2.659
moduli di testamento biologico e sono 8.290 i testamenti
biologici depositati nei Comuni.
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