I carabinieri forestali di
Borghetto Vara (La Spezia) hanno denunciato un gruppo di persone
per l'ipotesi di reato di traffico di rifiuti che, a partire
dalla provincia della Spezia, raggiungevano in alcuni casi anche
la Nigeria. Secondo l'Arma, che ha utilizzato per le indagini
circa duecento pedinamenti e osservazioni satellitari, gli
indagati avrebbero gestito in maniera illecita rifiuti, in
alcuni casi anche pericolosi, utilizzando container noleggiati
tramite una società appositamente creata per spedirli attraverso
i porti della Spezia e di Genova con, in alcuni casi, la
complicità di alcune società di spedizioni. Denunciate inoltre
sei ditte che avrebbero conferito ai trafficanti i rifiuti
stessi. Negli scorsi giorni è stata perquisita l'abitazione di
uno degli indagati insieme a due aree nei territori di Sarzana e
Castelnuovo Magra utilizzate per la demolizione illecita di
veicoli.
Sotto sequestro sono finite circa sessanta autovetture fuori
uso e quattro autocarri. I terreni utilizzati per stoccare i
rifiuti, per i quali si sospettano percolamenti di idrocarburi
sul suolo, saranno valutati da Arpal che svolgerà alcuni
campionamenti. Le ipotesi di reato contestate sono attività
organizzata per il traffico illecito di rifiuti, gestione
illecita di rifiuti, combustione illecita di rifiuti, attività
di demolizione non autorizzata, riciclaggio, favoreggiamento,
falsità ideologica, inquinamento ambientale, esportazione di
munizioni senza autorizzazione, detenzione e vendita di sostanze
stupefacenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA