"Non serve una legge sul fine vita
in Liguria, direi che una legge serve a livello nazionale, non
penso che sia compito delle Regioni fare delle leggi di questo
tipo perché se no sarebbero una diversa dall'altra in ogni
Regione, la Corte Costituzionale ha invitato il Parlamento a
fare la legge, in genovese si dice 'che si mescino', che vuol
dire 'facciano in fretta' perché così almeno risolviamo il
problema". Lo dichiara il presidente della Regione Liguria Marco
Bucci a margine di una conferenza stampa a Sanremo.
"Quando ero sindaco, ma anche da presidente della Regione, ho
fatto le cose delineate assolutamente legali, non posso fare
cose che vanno contro le leggi, - sottolinea Bucci - qualcuno
c'ha provato in passato ma poi alla fine arriva la Corte
Costituzionale o chiunque altro dicendoti che non va bene,
faccio un esempio, quando ero sindaco mi chiedevano di
registrare un bambino con due genitori dello stesso sesso, cosa
che in Italia è proibita, personalmente l'avrei anche fatto, ma
il sindaco non può fare una cosa che va contro la legge, ricorsi
e controricorsi alla fine abbiamo avuto ragione perché non si
fanno cose illegali. Quindi la legge sul fine vita va fatta a
livello nazionale, noi ci uniformeremo al 100% rispetto a quanto
dirà la legge".
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