L'olimpionica polacca Justyna
Kowalczyk e il francese Gerard Agnellet sono i vincitori della
33/a edizione della Sgambeda, classica dello sci nordico
svoltasi a Livigno che ha visto grandi numeri tra gli iscritti,
in crescita rispetto all'anno passato e provenienti da ogni
parte d'Europa, in rappresentanza di oltre cento team.
Francia, Norvegia, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca,
Polonia, Austria e Svizzera sono soltanto alcune delle
nazionalità rappresentate dai pettorali di quest'anno, per una
vera e propria festa dello sci di fondo che riunisce
professionisti della disciplina, amatori e una folta
rappresentanza di atleti locali.
Sui trenta chilometri previsti per questa edizione, Kowalczyk
con il crono di 1:14:12 ha sbriciolato la concorrenza, bissando
la vittoria dello scorso anno, e confermandosi atleta di
altissimo livello, come certificato anche dalle cinque medaglie
olimpiche raccolte in carriera. Con lei, sul podio finale, la
francese Emilie Bulle e la tedesca Sigrid Mutscheller, staccate
rispettivamente di un minuto e 14, e di oltre due minuti e
mezzo. Tra gli uomini, Agnellet ha con il tempo di 01:06:06, che
ha battuto l'azzurro Paolo Fanton, sfortunato per la rottura di
un bastone proprio nel momento clou. Completa il podio Daniele
Serra, primo tra gli inseguitori.
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