Ore di straordinario oltre la
soglia consentita e senza un riconoscimento adeguato. La giudice
del lavoro Eleonora Palmisani ha condannato Atm, l'azienda per
il trasporto pubblico di Milano, al risarcimento del danno non
patrimoniale da usura psico-fisica nei confronti di 16
tranvieri. Dal 2008 al 2022 i dipendenti avrebbero superato la
soglia delle 250 ore di straordinario previste durante l'anno,
"con pesanti ricadute sulla qualità della vita".
La giudice del lavoro ha condannato la società di trasporti,
come riportano oggi alcuni quotidiani, al pagamento di somme che
oscillano dai 1.700 ai 37 mila euro, a seconda della quantità di
ore lavorative sforate e calcolate in base agli anni. Già la
Cassazione, nel 2021, aveva stabilito che un eccesso di ore
straordinarie, nel tempo, può comportare un danno da usura
psico-fisica in violazione del diritto alla tutela della salute.
Tra i sindacati più rappresentativi e Atm è in corso una
trattativa di secondo livello, aperta lo scorso settembre che
vede tra i temi sul tavolo anche quello dei turni e della
conciliazione della vita lavorativa con la sfera privata.
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