Definire le modalità di
collaborazione tra i soggetti coinvolti nei percorsi
dell'amministrazione di sostegno per creare un integrato sistema
di protezione giuridica di tali soggetti, individuando il
progetto di sostegno migliore. Questo il fondamento del
protocollo sottoscritto da Edi Ragaglia, Presidente del
Tribunale di Ancona, e da Gianni Marasca Presidente dell'Ordine
degli Avvocati di Ancona, per consentire un migliore
coordinamento tra le attività di tutti gli operatori coinvolti.
I fascicoli attualmente aperti presso il Tribunale di Ancona
sono circa 5mila con la presa in carica di circa 1.400 nuovi
procedimenti l'anno. "La sottoscrizione di questo protocollo
conferma l'attenzione di questo Tribunale verso i soggetti più
deboli che si trovano nell'impossibilità, anche parziale o
temporanea, di provvedere ai propri interessi", il commento
della dottoressa Ragaglia.
"L'amministratore di sostegno è scelto preferibilmente
all'interno della rete familiare o in alternativa viene nominato
un amministratore scelto da un apposito elenco di professionisti
disponibili a ricoprire l'incarico e di cui l'Ordine degli
Avvocati cura la formazione", ha ricordato Marasca. Per questo
motivo, il protocollo si prefigge di migliorare la formazione
degli avvocati che fungeranno da amministratori di sostegno e
tutori, creare una maggiore interazione tra amministratori e
giudici tutelari, razionalizzando le modalità di scelta
dell'amministratore, specificandone i compiti e responsabilità.
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