"Consistente aumento delle rette,
adeguamento delle strutture ai nuovi modelli di riferimento per
l'assistenza, pressione delle liste d'attesa, reperimento e
formazione di figure professionali sempre più qualificate".
Questi i temi affrontati all'apertura del Tavolo di confronto in
Consiglio regionale, organizzato dal presidente Dino Latini, a
cui ha partecipato un centinaio di rappresentanti degli enti
gestori di case di riposo e strutture residenziali protette
della regione.
Notevole partecipazione rispetto ad un problema molto sentito
da parte degli enti gestori, famiglie e sindacati che "se non
affrontato con azioni concrete già nei primi mesi di quest'anno
- ha affermato il presidente del Comitato di coordinamento degli
Enti gestori delle case di riposo, Mario Vichi - rischia di far
saltare l'intero sistema dell'assistenza con profonde ricadute
nel tessuto sociale".
"La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per il triennio
2025/2027 per sostenere il sistema residenziale - ha evidenziato
Latini - ma sappiamo bene che il problema necessita di un
intervento più articolato e deciso, dato che queste risorse
coprono solo una piccola parte delle necessità delle famiglie e
non incidono sui costi di gestione delle strutture che sono
aumentati vertiginosamente".
"Occorre una revisione complessiva del modello di assistenza
- ha aggiunto Latini - per questo motivo il Tavolo di confronto
può rappresentare un primo passo per individuare soluzioni
concrete ed applicabili".
In chiusura Latini ha lanciato la proposta di una rimodulazione
della tariffa assicurando l'impegno a lavorare insieme ad altri
consiglieri per la presentazione di un documento condiviso da
portare all'attenzione del Presidente Acquaroli e della Giunta
regionale. Presente al Tavolo il consigliere Luca Santarelli.
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