Dall'assedio del 1615 alla Repubblica
astese del 1797. Tele, sculture e armature provenienti
dall'Armeria reale di Torino narrano un capitolo importante
della storia di Asti nella mostra 'Nella città d'Asti in
Piemonte. Arte, cultura in epoca moderna'. Inaugurata oggi a
Palazzo Mazzetti, resterà aperta fino al 25 febbraio.
Oltre 60 le opere provenienti tra l'altro da Toledo, in
Spagna, da Ferrara e da alcune parrocchiali dell'Astigiano, come
i grandi quadri di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, e altri
di alcuni suoi allievi. Tele caravaggesche, come quella
proveniente dalla parrocchia di Moncalvo Torinese e altre, che
documentano la cultura figurativa e devozionale dell'epoca. In
mostra anche un singolare reliquiario che contiene la scarpa
della Madonna del 1606 in argento e gemme, uno dei pochissimi
reperti non andato perso con la soppressione napoleonica.
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