/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Restituita pala d'altare rubata in chiesa oltre un secolo fa

Restituita pala d'altare rubata in chiesa oltre un secolo fa

Consegnata al vescovo di Acqui da Carabinieri TPC

ACQUI TERME (ALESSANDRIA), 06 novembre 2021, 15:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno restituito oggi la pala d'altare raffigurante 'L'Annunciazione', opera di Guglielmo Caccia detto 'il Moncalvo', che ha impreziosito l'altare della chiesa astigiana di Montabone (diocesi di Acqui Terme) fino al 1909, prima di essere rubata dal paese natale dell'artista. La cerimonia nel Palazzo Vescovile di Acqui Terme, alla presenza di Monsignor Luigi Testore.
    Nel 2009 l'opera è stata individuata presso un antiquario biellese nel corso di un controllo amministrativo. Priva di documentazione, è stata inizialmente considerata di autore anonimo. Dagli accertamenti - svolti anche attraverso la consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, e con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino - è emersa la possibile attribuzione al celebre pittore, che realizzò diverse opere a ornamento delle chiese del Monferrato, poi confermata. La pala è stata sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza