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'Torna o faccio male al cane', chiesta condanna per stalking

'Torna o faccio male al cane', chiesta condanna per stalking

A Torino processo a un uomo di 48 anni, parte lesa un peruviano

TORINO, 10 febbraio 2025, 17:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Se non torni faccio del male al cane". L'invio di un messaggio video di questo tenore è fra gli episodi al vaglio del tribunale di Torino in un processo per stalking e maltrattamenti dove l'imputato è un piemontese di 48 anni, per il quale oggi la pubblica accusa ha chiesto la condanna a due anni e due mesi di reclusione, e la presunta parte lesa è un trentenne peruviano. I due sono ex conviventi.
    La relazione si interruppe nell'estate del 2022. Nelle sue denunce il peruviano ha parlato di percosse, insulti e umiliazioni; quando lasciò la casa per rifugiarsi in un centro antiviolenza sarebbe stato bersagliato da messaggi e telefonate, con minacce alternate alla richiesta di riallacciare il rapporto e a gesti destabilizzanti, come l'invio di un mazzo di fiori.
    L'imputato, difeso dall'avvocato Valentina Zancan, si proclama innocente. Il peruviano si è costituto parte civile con l'avvocato Marco Moda, che oggi ha chiesto un risarcimento di 15mila euro.
   

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