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Askatasuna, militanti denunciano due trasmissioni tv

Askatasuna, militanti denunciano due trasmissioni tv

"Diffamazione e pubblicazione illecita di atti'

TORINO, 18 aprile 2025, 17:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Denunce per diffamazione contro le trasmissioni Tv "Lo Stato delle Cose" di Rai Tre e "Quarta Repubblica" di Rete Quattro sono state presentate a Torino dai militanti del centro sociale Askatasuna processati e poi assolti dal tribunale del capoluogo piemontese lo scorso 31 marzo dall'accusa di associazione per delinquere.
    Le querele riguardano i conduttori, Massimo Giletti e Nicola Porro, e altre persone, fra cui il magistrato Antonio Rinaudo (ora in pensione, ex pubblico ministero a Torino), ed Eugenio Bravo, esponente del sindacato di polizia Siulp. Gli attivisti affermano di essere stati diffamati nel corso di servizi e inchieste sul centro sociale andate in onda tra gennaio e febbraio.
    Per 'Lo Stato delle cose' si aggiunge anche la richiesta di contestare il reato di 'pubblicazione arbitraria di atti processuali'. I querelanti, tramite i loro avvocati, osservano infatti che nella puntata del 3 febbraio furono divulgati interi brani di una informativa (lunga circa 1.500 pagine) inviata dalla Digos alla procura di Torino e fanno presente che il codice "non permette la pubblicazione di atti del fascicolo del pubblico ministero se non dopo la sentenza di appello".
   

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