Dieci tappe in altrettante città, 700
chilometri da percorrere attraverso Puglia e Basilicata in nove
giorni, 1.500 studenti coinvolti delle scuole superiori delle
classi terza, quarta e quinta. Sono i numeri della terza
edizione di Polibus, che quest'anno aggiunge il Politrain,
l'iniziativa del Politecnico di Bari partita stamattina dai
binari della stazione centrale del capoluogo pugliese con
l'obiettivo di scoprire e indirizzare i giovani talenti del
territorio. Il progetto è organizzato in collaborazione con
ScuolAttiva Onlus, gruppo Italo (Italo treno più Itabus),
Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico.
Fino al 22 maggio prossimo, nell'arco di dieci tappe, Polibus
e Politrain porteranno l'ateneo tecnico-scientifico pugliese
direttamente a scuola, attraverso l'autobus Itabus e il treno
Italo, con il progetto di edugaming e di consulenza
all'orientamento universitario sulle materie tecnico
scientifiche di architettura, design e ingegneria. All'interno
del bus o del treno, da questa mattina, i ragazzi hanno
cominciato a seguire lezioni teoriche con i divulgatori
scientifici e gli educational tutor. Ma hanno anche cominciato
le attività pratiche in laboratori di programmazione robotica,
uso di visori di realtà virtuale, costruzione e progettazione
(Lego Mindstorm).
La novità quest'anno è costituita da Politrain, un treno alta
velocità trasformato il laboratorio immersivo viaggiante dove
tecnologia, scienza e creatività danno il benvenuto, con focus
anche su intelligenza artificiale e realtà aumentata. Dopo Bari
il tour toccherà Molfetta, Barletta, Andria, Foggia, Tricarico,
Mottola, Brindisi, Fasano e Monopoli.
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