Storia surreale di solitudini e mutazioni.
Debutta mercoledì 13 marzo, alle ore 21 nella Sala
Strehler del Teatro Biondo di Palermo, lo spettacolo "Assassina"
di Franco Scaldati nell'adattamento e con la regia di Franco
Maresco e Claudia Uzzo con la collaborazione di Umberto Cantone.
Protagonisti dello spettacolo coprodotto dal Teatro Biondo e dal
Teatro di Napoli, sono Melino Imparato, Gino Carista e Aurora
Falcone; le scene e costumi sono di Cesare Inzerillo e Nicola
Sferruzza, le musiche di Salvatore Bonafede, le immagini video
di Francesco Guttuso.
Repliche fino al 22 marzo.
Maresco, insieme a Claudia Uzzo, torna all'opera di Scaldati
dopo aver realizzato per il Teatro Biondo Lucio e Tre di coppie.
Assassina è uno dei testi più famosi ed emblematici del
drammaturgo palermitano, più volte portato in scena dallo stesso
autore, sia in teatro sia negli spazi del Centro Sociale San
Saverio, che ha ospitato per diversi anni il suo laboratorio e
la sua compagnia.
Al centro della rappresentazione sono due figurine buffe e
spettrali, una vecchina e un omino, che vivono la loro
miserabile quotidianità nello stesso buio tugurio collocato in
uno dei quartieri antichi di Palermo, senza mai incrociarsi e
ignorando ognuno la presenza dell'altro. Hanno condotto per anni
le stesse abitudini (una pulizia personale sommaria, un saluto
alla gallina Santina, un orecchio alla radio) rimanendo sempre
estranei, ma ora è il luogo stesso in cui hanno abitato e che li
abita ad animarsi esotericamente fino a suscitare il loro
incontro ineluttabile e sorprendente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA