Nel giorno in cui ricorre la
giornata della memoria dei caduti dell'intelligence, nell'atrio
all'Albergo delle Povere di Palermo, sono state ricordate le
vittime italiane con una cerimonia "Securitatem Exitibus"
organizzata dalla Fondazione John Henry Newman e dall'università
Giustino Fortunato, in collaborazione con la Fondazione Teatro
Massimo di Palermo. I caduti dell'intelligence italiana, che
sono Vincenzo Li Causi, Nicola Calipari, Lorenzo D'Auria, Pietro
Antonino Colazzo, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, sono stati
ricordati dal vicesindaco di Palermo Giampiero Cannella, con la
deposizione di una corona d'alloro e con l'esibizione
dell'orchestra giovanile del Teatro Massimo di Palermo, diretta
dal maestro Michele De Luca.
Poi sono state consegnate ad alcuni componenti delle forze
armate, le medaglie dell'Ordine di Malta, che sono andate a
Paolo Nazzaro, al Bruno Maria Riccio, Alfredo De Piano e Fabio
Sangiorgio, per aver fornito assistenza in contesti critici. La
giornata è stata l'occasione per annunciare i master di alto
livello scientifico per la formazione dell'intelligence che
l'università Giustino Fortunato inserirà a brevissimo nei suoi
percorsi di studio. Domani, alle 12, sempre all'interno
dell'Albergo delle Povere, verrà celebrata una messa per i
caduti, dall'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi.
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