Claudio Borgarelli, l'infermiere
accusato di avere ucciso lo zio Albano Crocco lo scorso 11
ottobre nei boschi di Lumarzo, ha confessato il delitto.
"Abbiamo discusso per il sentiero - ha detto Borgarelli davanti
al gip Faggioni -. Lui mi ha insultato e sputato addosso e io
non ho capito più nulla. Non lo so perché ho tagliato la testa a
mio zio. Non me lo so spiegare" ma "non riesco più a portare il
peso di questo omicidio". Borgarelli ha pianto durante la
confessione ma non ha chiesto perdono. Daniela Crocco, figlia
della vittima e cugina di Bolgarelli ha detto di voler
"chiedergli perché l'ha fatto, perché ha distrutto la mia
famiglia e ha distrutto se stesso. Ora voglio giustizia, deve
rimanere in carcere tutta la vita".
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