Un affollato ultimo saluto
quello dato da Reggio Emilia a Carla Rinaldi, presidente
onoraria di Fondazione Reggio Children, morta mercoledì scorso a
78 anni. I funerali della pedagogista - artefice del 'Reggio
Emilia Approach', il metodo di insegnamento negli asili e nelle
scuole d'infanzia noto in tutto il mondo - si sono svolti
stamattina in una modalità insolita e solenne.
Dalle 9 alle 11, una lunga processione di persone ha salutato
il feretro posizionato al centro della Sala del Tricolore nel
municipio di Reggio Emilia, aperta a tutti per l'occasione,
'custodita' dall'intera giunta comunale con tanto di adesivo sul
bavero della giacca con il volto di Carla Rinaldi stilizzata.
Cittadini, amici, colleghi, studenti, ma anche ex sindaci,
parlamentari, consiglieri regionali comunali e regionali del
presente e del passato, hanno dato una carezza alla bara avvolta
dal Primo Tricolore, sopra al quale sono state posizionate rose
bianche e rosse, oltre a una foto di Rinaldi. Poi una
commemorazione con tre maxi schermi nelle piazze centrali di
Reggio.
"Carla era una figura intellettuale - ha detto Cristian
Fabbi, direttore della Fondazione Reggio Children - Martedì
scorso era intervenuta in Cda, lasciandoci idee e pensieri. Fino
all'ultimo è stata con noi".
"Carla era una donna saggia, concreta ma visionaria - ha
detto Marco Massari, sindaco di Reggio Emilia - Una donna del
presente e del futuro, con intelligenza e umanità speciali, di
eccezionale levatura in tutto il mondo. Reggio Emilia non esiste
senza il Reggio Approach che lei ha diffuso come Loris Malaguzzi
in tutto il mondo, dandoci identità. Carla non ci abbandonerà".
Poi un'ovazione dalla Sala del Tricolore fino alle piazze.
"Grazie di cuore, Carla'".
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