Negli occhi dei testimoni, nella mente di chi ricorda e sulle labbra di quanti tramandano: la storia è sulla pelle di tutti e su di essa torna a vivere, perché ognuno ne è protagonista e depositario. Nasce da questa idea l'installazione multimediale "1945|1948: l’Italia torna agli italiani" della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che celebra così i 70 anni della Repubblica al Salone internazionale del Libro di Torino.
Alla 29esima edizione della Fiera dedicata al mondo dell’editoria, che aprirà domani nei locali del Lingotto, lo stand della Presidenza del Consiglio - realizzato dallo Studio N!03 [ennezerotre] - nel Padiglione 3, pone l’accento sugli anni del secondo dopoguerra, partendo dalla Liberazione del 25 aprile 1945 fino all'entrata in vigore della Costituzione, il 1° gennaio 1948. Un passaggio storico epocale, tra la fine del conflitto e la rinascita del Paese; uno spartiacque scandito dalle prime elezioni aperte alle donne, dal referendum istituzionale del 2 giugno che pose le basi della nostra Repubblica e dall’avvio dei lavori della Assemblea Costituente. Un arco di tempo animato dal coraggio di uomini e donne che si ribellarono alla dittatura nazifascista, sognando un diverso futuro di libertà e democrazia.
Quattro anni restituiti in un percorso narrativo dove video di repertorio, immagini e parole dei protagonisti e della gente comune conducono i visitatori attraverso quei momenti, insieme difficili ed esaltanti, che hanno reso possibile l’Italia di oggi.
In uno scenario di nove metri, i filmati d’epoca - messi a disposizione da Rai Direzione Teche, Rai Storia e Istituto Luce - si riflettono su dettagli di corpi dai quali la storia prende forma, attraverso parole e frasi che rimandano a vicende e avvenimenti specifici. Lungo la schiena, sui volti, sulle mani, sulle braccia, il passato lascia tracce che diventano memorie, valori e messaggi, sottolineati dai suoni, dalle voci di popolo e dalle testimonianze originali lasciateci, tra gli altri, da Norberto Bobbio, Anna Banti, Piero Calamandrei, Alcide De Gasperi. Due superfici specchiate laterali amplificano ulteriormente la proiezione, portando il visitatore del Salone a immergersi completamente nel racconto, mentre quattro postazioni dotate di cuffie permettono di approfondire aspetti e temi particolari. Sul lato opposto all’installazione multimediale, un’area espositiva lascia spazio alla consultazione di libri dedicati alla storia di quegli anni: il voto alle donne, la nascita della Repubblica, l’impegno dell’intero Paese nel moderno percorso democratico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA