Inizia con dieci minuti di applausi la nuova stagione teatrale di Vincenzo Salemme, al debutto nazionale al Mancinelli di Orvieto con "Napoletano? E famme 'na pizza".
Appuntamento che ha fatto registrare un doppio sold out nella città umbra.
All'interno dello spettacolo - prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena! - ci sono alcuni dei pezzi più divertenti delle ultime commedie di Salemme ("Con tutto il cuore" e "Una festa esagerata"), in un omaggio a tutti quegli spettatori che lo hanno seguito nel corso della sua carriera lunga 45 anni. Per tornare a ridere ed emozionarsi con lo stesso sentimento di speranza nel futuro.
"Napoletano? E famme 'na pizza" nasce dall'ultimo libro dell'attore e regista, uscito con lo stesso titolo agli inizi di marzo 2020. Il titolo fa riferimento a una battuta di una sua commedia teatrale, "E fuori nevica", nella quale uno dei personaggi chiede al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità facendogli una pizza. Perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di "mammà", e via così con gli stereotipi che rischiano di rendergli la vita più simile a una gabbia che a un percorso libero e indipendente. Con Salemme in scena ci sono quattro attori affiatati e di talento, suoi storici compagni di "viaggio": Vincenzo Borrino, Sergio D'Auria, Teresa Del Vecchio e Antonio Guerriero. Dopo il fortunato debutto ad Orvieto, lo spettacolo è pronto a calcare i teatri di tutta Italia in un tour che proseguirà fino a primavera.
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