"Nessun luogo è troppo piccolo o
troppo grande per essere amato. E qualunque angolo di questo
Paese è degno di essere custodito, curato e preservato
attraverso il racconto". Così lo scrittore Premio Strega Antonio
Scurati presenta Narrate, gente, la vostra terra, il nuovo
contest al via da oggi con il Fai per la valorizzazione dei
luoghi del cuore attraverso il racconto.
"Sono convinto che siamo tutti narratori, a vario titolo - dice
Scurati - Per me raccontare significa anche custodire, prendersi
cura. Penso a quando la sera i bambini pretendono il racconto di
una storia: è il viatico che li accompagna al sonno e, per i
genitori, un modo per custodirli. L'appello che vorrei lanciare
con il Fai è: facciamo la stessa cosa con la nostra terra. Non
solo gli italiani, anche gli stranieri che parlano un po'
l'italiano e amano questo Paese".
Nato da un'idea di Scurati e della giornalista Marta Stella, al
contest si può partecipare inviando entro il 15 settembre un
racconto vocale che sia una descrizione, un ricordo, una
celebrazione o un messaggio intimo del proprio luogo del cuore
(info www.iluoghidelcuore.it). "Può essere un monumento noto o
una spiaggia - spiega Scurati - Il mio è la vigna del complesso
monumentale di San Francesco della vigna a Venezia, dove giocavo
da bambino". I migliori racconti verranno veicolati
periodicamente sui canali digitali del Fai. A novembre
l'annuncio del vincitore, mentre il suo luogo del cuore
beneficerà di un progetto di valorizzazione del valore di 5 mila
euro a cura del Fai.
"Con le migliaia di micro narrazioni che arriveranno . cpnclude
Scurati - potremo disegnare una mappa narrativa e sentimentale
dell'Italia". Tra i primi ad aderire, anche Alessandro Baricco,
Sonia Bergamasco, Francesco Guccini, Valeria Parrella, Francesco
Piccolo, Bianca Pitzorno, Massimo Popolizio e Stefania Rocca.
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