In mostra 120 foto che raccontano il
mondo e gli eventi più significativi del 2022. Dai conflitti
come quello fra Russia e Ucraina alla transizione ecologica, con
uno sguardo vigile sui cambiamenti climatici. Fino al 10
dicembre gli scatti sono esposti nel teatro Margherita in Bari
che ospita la 66/a edizione del World press photo exibition, nel
capoluogo pugliese per il decimo anno. L'apertura al pubblico è
stata preceduta, questa mattina, da un'anteprima alla quale
hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Antonio Decaro, il
direttore di Cime Vito Cramarossa e il presidente del Teatro
pubblico pugliese, Paolo Ponzio.
Ospite d'eccezione Simone Tramonte, il fotografo italiano
vincitore regionale per l'area geografica dell'Europa. In
occasione del decimo anniversario in Puglia la mostra si
arricchisce di una seconda esposizione, Iconic images, che
racchiude gli scatti entrati nella storia e premiati come World
press photo of the year dal 1955 al 2023.
Al centro della mostra, su un pannello rosso, c'è la foto
vincitrice del 2023: è stata scattata dal giornalista ucraino
Evgenly Maloketa il 9 marzo 2022 per Associated Press e
documenta un istante dell'assedio di Mariupol, quando una donna
incinta viene portata su una barella, ferita, dopo l'attacco
aereo al Maternity hospital. "Sono dieci anni - ha detto Decaro
- gli stessi di questa amministrazione. Le immagini che arrivano
dal mondo ci hanno accompagno per emozionarci e farci
riflettere". Tramonte ha raccontato il suo progetto: "Tratta il
tema del cambiamento climatico o meglio, della crisi climatica -
ha detto -. Ho deciso di investigare su cosa di sta facendo per
portare le emissioni a zero in Europa. Sono partito dall'Islanda
e mi sono chiesto cosa stessero facendo gli Stati del
Mediterraneo". "Così - ha concluso - ho trovato un mondo che si
muove, che a volte fa scelte lungimiranti. Ne è venuto fuori un
atlante delle eccellenze europee nel campo della sostenibilità".
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